Stiano sereni i rappresentanti dei partiti politici che a Mandello, alle prossime elezioni amministrative, sosterranno la candidatura di Riccardo Fasoli. La nostra lista civica, a cui vogliamo dar vita, non è sponsorizzata da nessuno e, per il momento, siamo soltanto cittadini accomunati da un unico interesse: migliorare la qualità della vita nel nostro comune, respirare aria pulita, affrontare i problemi di mobilità ordinaria e straordinaria, riqualificare l’illuminazione pubblica, dare maggior decoro al cimitero di Mandello e, soprattutto, difendere il nostro paese dallo scempio urbanistico messo in atto dal “duo delle rotonde” Fasoli-Tagliaferri.
Hanno
soppresso una delle più importanti piazze, si accingono a realizzare uno
svincoletto-mulattiera nella sola direzione di Sondrio e sanno bene che quest’opera
non avrà vita lunga.
Mandello
è un comune che dà tanto allo Stato, in termini fiscali. Se perciò si decide di
realizzare opere di una certa rilevanza, queste devono essere degne e
necessarie.
Un
comune vicino al nostro, ossia Dervio, un quinto della popolazione di Mandello,
ha ottenuto uno svincolo fatto con tutti i crismi e i criteri di sicurezza e
costato all’Anas dieci volte tanto la cifra di quello che vogliono spendere per
il nostro.
No,
cari segretari e rappresentanti dei partiti e movimenti politici, noi siamo
semplicemente cittadini che hanno intenzione di formare una lista civica che si
rivolga a tutti e che in particolar modo chiede sostegno agli elettori
simpatizzanti del centrodestra, a coloro che oggi hanno perso la fiducia nei
confronti del sindaco Fasoli e di questo consiglio comunale, dimostratosi sordo
e muto, lontano dai problemi dei cittadini, incapace di discutere dei temi
importanti che hanno provocato non pochi disagi alla cittadinanza.
I
partiti non sono e non possono essere padroni degli elettori. Lasciate che essi
vi giudichino per le vostre azioni (e disattenzion) di quest’ultimo
quinquennio. Come già detto da altri, in questo periodo i lupi svestono il loro
mantello di agnello!
Aldo Gallo - Flavio Angeli - Beppe Iovine
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