Lo afferma Flavio Concil, segretario della Fp-Cgil
Lecco, che aggiunge: “Non si può pensare che operatori stanchi e demotivati
possano continuare ancora a lungo a svolgere con lucidità il loro compito, ma
nemmeno che strutture vecchie e obsolete possano garantire ancora per lungo
tempo la sicurezza dei lavoratori e degli ospiti. Come non si può pensare che
relazioni sindacali a senso unico, senza la dovuta forma, possano garantire la
pax sindacale e i buoni rapporti interpersonali in quelle strutture”.
“Variazioni unilaterali di contratti nazionali -
osserva sempre Concil - non possono certo creare un clima di fiducia verso
l’azienda da parte del suo motore pulsante, che sono le lavoratrici e i
lavoratori. Forse è tempo che chi guida quelle strutture sia sottoposto a revisione
della “patente”, o almeno a un intensivo corso di aggiornamento, visto che il
suo “stipendio” deriva da denaro pubblico. Come Fp-Cgil, insieme a Cub, Adl e Fials,
abbiamo promosso un’azione legale ai sensi dell’articolo 28 della legge 300/70
per le molteplici violazioni degli accordi sindacali e abbiamo proclamato uno
sciopero per la giornata di mercoledì 19 febbraio”.
Invitiamo tutti, parenti e cittadinanza a sostenere
queste persone - conclude - che, non dimentichiamolo, curano e assistono con
amore i più fragili. E chiediamo alle lavoratrici e ai lavoratori di rimanere
uniti. Il più possibile”.
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