Il
sindaco Stefano Cassinelli non ha perso una nuova occasione per accusare gratuitamente
e immotivatamente la passata Amministrazione, e il sottoscritto in particolare,
strumentalizzando anche il problema dello spaccio di droga sul territorio e
approfittando del momento di notorietà mediatica conseguente a una recente operazione
delle forze dell’ordine.
In
particolare, è molto grave l’esternazione di Cassinelli secondo cui “gli ex
amministratori e in particolare l’ex sindaco affermavano che non vi era alcun
problema”. Davvero non capiamo come possa dire una cosa così grave quanto
immotivata.
L'ex sindaco Davide Vassena. |
La
passata Amministrazione non solo non ha mai negato il problema, ma si è
impegnata con le forze dell’ordine per cercare di risolverlo, almeno quanto l’Amministrazione
attuale, con la sola differenza di non aver attinto a piene mani al supporto
della propaganda mediatica alla quale questi ultimi mesi ci hanno abituato.
Il
problema dello spaccio di droga non è mai stato sottovalutato. Ogni
segnalazione ricevuta dai cittadini è stata prontamente indirizzata anche
dall’Amministrazione precedente alle forze dell’ordine, con le quali erano
stati instaurati anche canali diretti di comunicazione.
In
collaborazione con l’amministrazione comunale lo scorso anno era stato anche
aperto, presso il municipio, uno sportello gestito dai carabinieri proprio per
incontrare direttamente i cittadini anche su questo problema. Numerosi sono
quindi stati gli interventi dei carabinieri seguiti alle segnalazioni ricevute
e per i quali siamo loro grati.
Nel
2018 ci sono state diverse operazioni anche in paese con arresti per spaccio,
sequestro di consistenti quantità di droga e attrezzature varie, e anche un
intervento molto simile a quello che è stato fatto mercoledì scorso, nella stessa
area e con il medesimo spiegamento di forze, con l’utilizzo di diverse
pattuglie di militari, cani antidroga e specialisti.
Il
risultato migliore recentemente ottenuto in paese nella lotta contro la droga
rimane probabilmente quello ottenuto all’inizio di maggio 2019, quindi durante
il mandato della precedente Amministrazione, con l’arresto di uno spacciatore che
deteneva a Dervio oltre 2 chili di droga, tra cui la micidiale eroina gialla
(per intenderci, stando a quanto riportato dalla stampa, quattro volte il
quantitativo sequestrato nel blitz di mercoledì scorso).
Gli
interventi, quindi, sono stati fatti anche in passato. E allora qual è la
differenza? E’ che il sindaco attuale sta cavalcando mediaticamente questi
interventi, mentre chi l’ha preceduto aveva lasciato alle forze dell’ordine,
com’era giusto che fosse, l’intera ribalta per gli ottimi risultati delle
operazioni effettuate, pur mantenendosi costantemente informato e collaborando
attivamente con loro per quanto di competenza.
Nessuno
vieta al nuovo sindaco di fare propaganda, che infatti su questo e altri
argomenti è davvero ai massimi livelli, ma abbia almeno rispetto del lavoro di
chi l’ha preceduto. Invece la sua scelta di denigrare sistematicamente (e
gratuitamente) gli antagonisti politici non fa onore alla carica istituzionale
che ricopre e di certo gli sottrae preziose risorse che potrebbe destinare a
risolvere altri importanti problemi del comune che, accuratamente sottratti
alle luci dei riflettori, languono invece in attesa di una soluzione.
Davide Vassena,
già sindaco di Dervio
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