Il 26 aprile a Varano il primo dei cinque appuntamenti e ad Adria, in
settembre, lo spettacolo della gara in notturna
Dopo l’importante successo del 2019, il Trofeo “Moto
Guzzi fast endurance” è pronto a riaccendere i motori per l’edizione 2020.
La serie monomarca dell’Aquila, dedicata a equipaggi
di due piloti in sella alle Guzzi V7 III, riproporrà gli stessi “ingredienti”
che nel corso della prima edizione hanno contribuito a regalare un’esperienza
unica a una platea ampia e variegata di motociclisti, molti dei quali al primo
approccio con le gare in circuito.
Obiettivo principale del Trofeo rimane infatti quello
di rappresentare una competizione su due ruote facile, accessibile e adatta a
tutti, grazie a una formula semplice quanto coinvolgente e a una moto agile e
intuitiva da guidare.
L’edizione 2020 ha peraltro in serbo significative
novità, finalizzate a garantire ancora più equilibrio e divertimento ai
partecipanti. Innanzitutto le gare “miniendurance” saranno più lunghe, con la
durata che passerà da 60 a 90 minuti. In tal modo tutti i piloti avranno a
disposizione più tempo per divertirsi e le corse saranno ancora più
movimentate, visto che il numero minimo di cambi pilota in pit lane (con turni di guida che rimangono di 15 minuti) salirà da
3 a 5.
Saranno perciò premiati ancora di più la costanza di
rendimento e l’affiatamento tra i due piloti, in linea con quella che è la
maniera “guzzista” di intendere le corse, dando cioè priorità all’amicizia e
allo spirito di squadra.
Nell’ultima gara del 2019 a Misano avevano preso il
via 25 moto per 50 piloti, uno spettacolo indimenticabile che aveva sancito il
successo della prima edizione del Trofeo “Moto Guzzi fast endurance”, proposta
assolutamente unica e originale nel panorama del motociclismo sportivo
nazionale grazie al format delle gare “miniendurance” con equipaggio come detto
di due piloti.
Ma è stata tra le caratteristiche vincenti anche la
scenografica e adrenalinica partenza delle gare in stile “Le Mans”, con le moto
allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di
corsa il nastro d’asfalto per salire in sella e partire. Sono gesti che
sembravano un ricordo legato alle leggendarie corse del passato e che invece il
Trofeo Moto Guzzi sta facendo rivivere agli appassionati.
Nel 2020 chi parteciperà al monomarca potrà assaporare
un’altra forte emozione solitamente riservata a pochissimi fortunati piloti,
ossia correre di notte. La gara in programma a settembre sul circuito di Adria
si disputerà infatti in notturna il sabato sera, con la luce dei riflettori (e
dei fari delle V7 III, montati soltanto in questa particolare occasione) a
illuminare la pista.
Invariato il numero degli appuntamenti, che sono
cinque: si partirà da Varano il 26 aprile per proseguire sulle piste di
Vallelunga (24 maggio), Magione (21 giugno), Adria (5 settembre, come detto gara
in notturna) e Misano (11 ottobre).
Tutti gli interessati a partecipare al Trofeo avranno
la possibilità di provare la Guzzi V7 III in configurazione Trofeo in due
sessioni di test che si terranno sul circuito internazionale d’Abruzzo, a
Ortona, nei mesi di marzo e aprile.
Fino al 10 aprile è possibile iscriversi all’intero
campionato al costo agevolato di 1.250 euro a team (equivalenti perciò a 125 euro
a pilota per ogni gara). In alternativa, è possibile iscriversi ai singoli
appuntamenti, fino a due settimane prima della gara, al costo di 350 euro a team.
Per partecipare è necessario essere tesserati Fmi e
essere in possesso della licenza agonistica tipo Velocità (o Fuoristrada con estensione
velocità). L’iscrizione può essere effettuata compilando l’apposito modulo
disponibile a questo link:
Al momento dell’iscrizione l’equipaggio potrà
scegliere il nome da attribuire al proprio team e il numero di gara.
Per qualsiasi informazione relativa a tesseramento,
richiesta della licenza e iscrizione al Trofeo è possibile contattare
l’indirizzo e-mail epocasport@federmoto.it.
Giovanni Copioli, presidente della Fmi, afferma: “Sono orgoglioso di annunciare per il 2020 la
seconda edizione del Trofeo “Moto Guzzi fast endurance”, un progetto realizzato
grazie al grande impegno del Gruppo Piaggio, che ha consentito lo scorso anno
di realizzare un sogno: riportare in pista il marchio Guzzi. La prima edizione
ci ha regalato grandi soddisfazioni, con una competizione cresciuta
costantemente durante tutto l’anno e una partecipazione sempre più numerosa, a
testimonianza che la strada intrapresa è quella giusta. Per questo motivo
abbiamo apportato anche alcune modifiche al regolamento che credo ne
enfatizzeranno la già indovinata formula”.
Dal canto suo Davide Zanolini, direttore Marketing e comunicazione del Gruppo Piaggio, osserva:
“Il successo della prima edizione del “Moto
Guzzi fast endurance” è stata una tra le più belle sorprese della scorsa
stagione ed è stato la dimostrazione di quanto sia forte l’amore per questo
marchio, anche tra i più giovani e tra chi ama la pista. I valori e l’autenticità
di Moto Guzzi si sono combinati perfettamente con una competizione che ha dato modo a tutti di divertirsi senza dover investire ingenti
capitali e senza essere piloti professionisti. Abbiamo promesso di non fermarci
a questo successo e infatti, con pochi ritocchi, vogliamo rendere ancora più
spettacolare l’edizione 2020, naturalmente sempre in sella alla V7 III che ha
dimostrato di essere la moto perfetta per un trofeo sempre più affascinante,
facile e divertente”.
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