Quello stesso tracciato, che lui era solito coprire nelle sue uscite giornaliere, è stato seguito questa mattina da un bel gruppo di amici del compianto mandellese, ognuno naturalmente in sella alla propria bicicletta.
Il
ritrovo era fissato come di consueto presso la stazione di servizio Eni-Agip,
lungo la Provinciale 72 a Mandello, e l’arrivo a Onno di Oliveto Lario, con una
sosta obbligata (e certamente gradita dai ciclisti) al bar antistante
l’imbarcadero.
Un
ricordo fortemente voluto dai due figli di Renzo Gilardoni, Edoardo (residente
a Lierna) e Massimo, conosciuto in paese anche perché da ben tre decenni
organista alla parrocchia “Sacro Cuore” di Mandello.
Per
la prima volta ed esclusivamente per ragioni di salute non ha potuto essere
presente Franco Gatti, a sua volta legato a Renzo da sincera amicizia.
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