31 gennaio 2020

Mandello. “Casa Comune”: “Il lupo ha tolto il manto di agnello”

Lo schieramento di  centrosinistra: “L’intera giunta, a eccezione di Tagliaferri, non si ricandida, tutti i consiglieri di maggioranza abbandonano l’Amministrazione in carica, cose mai viste!


Da “Casa Comune per Mandello democratica” riceviamo e pubblichiamo:
Sta finendo il mandato della giunta Fasoli e, proprio mentre il sindaco si ricandida per un secondo mandato, quasi tutto l’equipaggio abbandona la barca.
L’intera giunta, a eccezione di Tagliaferri, non si ricandida, tutti i consiglieri di maggioranza abbandonano l’Amministrazione in carica, cose mai viste!
Soltanto 5 anni fa Fasoli & co. si erano presentati alle elezioni come il “nuovo”, con un programma che voleva rivoluzionare Mandello e risolvere tutti i problemi del paese. E poi? Nella zona lago l’invasione dei turisti nei giardini non solo è proseguita, ma è addirittura aumentata nonostante i vigilantes appostati a fare le belle statuine al costo di 1.000 euro al mese pagati dai cittadini.
I cumuli di immondizia del lunedì mattina sono rimasti, mentre piazza Garibaldi è stata eliminata per fare spazio alla grande aiuola verde, ricettacolo dei “bisognini” di gran parte dei cani del paese.
Della nuova pavimentazione restano soltanto il colore e le buche. Del rifacimento a spese dell’azienda che lo ha realizzato non è dato sapere la data.
Dei percorsi pedonali in sicurezza, dei marciapiedi, delle strutture pubbliche contenute nel programma del “Paese di tutti" non si è visto nulla: il riassetto viabilistico operato con l’insediamento di Iperal, che ha dato indubbi vantaggi al privato e pochissimo al pubblico, ha stravolto la viabilità e causato soltanto problemi.

Ma, avvicinandosi la scadenza elettorale, la giunta Fasoli ha messo in campo le sue migliori prestazioni: per la prima volta nella storia di Mandello il Comune ha messo in atto un esproprio contro alcuni cittadini, cui ha d’imperio sottratto i loro terreni, per completare lo scempio ambientale iniziato decenni fa con l’insediamento delle aree di servizio.
Maggiana soccombe alla forza dell’autorità per realizzare un’opera costosa e inutile, visto che lo svincolo sarà solo da e per Nord, quindi per andare a Lecco proseguiranno le lunghissime code della mattina per la gran parte dei mandellesi.
E’ evidente che il sindaco ha una gran fretta di far vedere che sta iniziando almeno una delle opere pubbliche tanto annunciate e sbandierate in questi anni alla cittadinanza e corre verso lo svincolo, da sempre argomento di campagna elettorale.
Pochi giorni fa la giunta in carica ha avviato (vergognosamente, visto che siamo a fine mandato ed è evidente che ci vorranno anni per portarla a termine) la procedura di variante generale al Pgt, che aprirà la ridda delle promesse elettorali.
Ma oltre alla corsa verso la propria rielezione, che cerca di garantirsi con questi provvedimenti, Fasoli cos’ha fatto per Mandello?
Alle prossime elezioni “Casa Comune” presenterà la propria lista, l’unica vera lista civica che ha una storia e che riunisce persone che, da sempre, pensano al bene comune della cittadinanza e non agli interessi privati dei comitati d’affari. Siamo convinti che i cittadini che veramente hanno conosciuto il modo di operare della giunta Fasoli con il loro voto sapranno riconoscere chi si presenta per il bene di tutti e chi per l’interesse di pochi.
“Casa comune per Mandello democratica”

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