Il
“progetto parrucche” di “Cancro primo aiuto” è stato protagonista oggi a Unomattina. Al programma di Rai Uno
condotto da Valentina Bisti e Roberto Poletti sono intervenuti Carla Merga, presidente
di "Noisempredonne", l’associazione che porta avanti il progetto all’ospedale
Valduce di Como, e Giuseppe Pozzi, responsabile della comunicazione per l’associazione
brianzola.
E’
stata l’occasione per far conoscere anche al di là dei confini lombardi l’iniziativa
di “Cancro primo aiuto”, che ha consentito in questi anni di fare avere
gratuitamente a oltre 15mila donne una parrucca di ottima fattura.
Infatti
il progetto consiste nel dono di una parrucca alle donne sottoposte a chemio o
radioterapia, per ridare un po’ di serenità alle ammalate di cancro, perché è
ormai evidente come una parrucca possa aiutare a ridurre il trauma della
perdita dei capelli.
E’
stato siglato un accordo con un importante produttore di parrucche di qualità,
che ha realizzato uno specifico catalogo con una trentina di prodotti, tagli e
colori diversi a seconda delle le esigenze delle malate che si rivolgono ai
centri collegati con “Cancro primo aiuto”.
Attualmente
sono una trentina le strutture sanitarie (tutte lombarde, più il “San Martino”
di Genova e l’Istituto oncologico del Mediterraneo di Catania) in cui è
presente questo servizio. A queste si aggiunge il Centro parrucche di “Cancro primo
aiuto” a Seregno per le donne curate in strutture dove non è ancora presente il
progetto.
Dal
2009 ad oggi sono state distribuite quasi 15.000 parrucche. A fine 2014 anche
Regione Lombardia ha riconosciuto il valore della parrucca nel cammino verso la
guarigione di una donna: così ha deliberato di sostenere iniziative come appunto
quella di “Cancro primo aiuto” attraverso uno specifico contributo economico dapprima
di 150 euro a parrucca, oggi fino a 250 euro. Ciò ha reso possibile l’estensione
del progetto ad altre aree e strutture sanitarie della Lombardia.
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