Dentro
la chiesa di San Lorenzo la benedizione dei bambini e a seguire, in oratorio, la tombola per
grandi e piccoli.
E,
dentro la festa, il messaggio del parroco, la sua sollecitazione a imitare i
Magi, “personaggi facoltosi che si sono messi in movimento perché hanno visto
spuntare la stella del re dei Giudei”.
“Camminano
e cercano - ha detto don Fabio - e quando, finalmente, trovano Gesù è una
felicità indescrivibile”. E allora “ricalchiamo le orme degli incolti, umili
pecorai, o dei sapienti, nobili re dell’Oriente. Due opposte figure umane
accomunate da un’unica volontà: cercare e trovare Dio”.
E
ancora: “Il Dio-bambino vuol “crescere” nella nostra anima, nella nostra mente,
nella nostra vita. Vuole dialogare con noi. Vogliamo allora attivarci? Ci
mettiamo “in movimento”? Desideriamo davvero conoscere Cristo?”. E una
sollecitazione: “Proviamoci”.
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