17 gennaio 2020

Crebbio, su il sipario sulla festa di Sant’Antonio. Gastronomia, riti e intrattenimenti

A dominare la scena, già da ieri sera, la polenta oncia. Domenica pomeriggio la tradizionale benedizione degli animali sul sagrato della parrocchiale
(C.Bott.) A Crebbio si è alzato ieri il sipario sulla “quattro giorni” di festa in onore del patrono sant’Antonio. Protagonista indiscussa, fin dalla prima serata, la gastronomia e, tra i vari piatti proposti, da subito gettonatissima la polenta oncia.
Piatti tipici e curiosità gastronomiche non mancheranno neppure questa sera (ricordiamo che per l’asporto occorre presentarsi tra le 18.30 e le 19), dopodiché la festa proseguirà sabato 18 con un concerto per organo e flauto dolce previsto per le ore 18 nella chiesa parrocchiale della frazione di Abbadia Lariana. A esibirsi saranno Suleima Burrafato e Cecilia Antonello in un programma tra arie e sonate del Barocco europeo.
In serata nuovo appuntamento con la gastronomia. Domenica 19 gennaio, alle 10.30, messa in ricordo di don Mario Conconi, che fu parroco a Crebbio per ben 45 anni. Quindi nuovamente tutti a pranzo prima dei Vespri delle 15, seguiti dalla benedizione degli animali sul sagrato della chiesa e dall’incanto dei canestri. In serata ultimo appuntamento con la cucina e, naturalmente, con la polenta oncia.
L’organizzazione è affidata come di consueto alla parrocchia di Sant’Antonio e al Gruppo sostenitore della scuola dell’infanzia della frazione.
La festa di Sant’Antonio, che come ogni anno mobilita un bel numero di generosi quanto instancabili volontari, è quest’anno anche l’occasione per raccogliere fondi da destinare al restauro degli affreschi del presbiterio della chiesa di San Giorgio.



Nessun commento:

Posta un commento