(C.Bott.) Crebbio si prepara anche quest’anno a celebrare il patrono Sant’Antonio
con una “quattro giorni” che non mancherà di proporre appuntamenti
gastronomici, eventi musicali e intrattenimenti, oltre alla tradizionale
benedizione degli animali.
L’organizzazione è affidata come di consueto alla
parrocchia di Sant’Antonio e al Gruppo sostenitore della scuola dell’infanzia
della frazione di Abbadia Lariana. Teatro della festa saranno la chiesa e
l’oratorio.
Si inizierà martedì 14 gennaio con un incontro di
preghiera che si terrà alle 20.45 in parrocchiale. Giovedì 16 il primo
appuntamento con la gastronomia, quando a partire dalle ore 20 entreranno in
scena polenta oncia, cotechino, salsiccia alla piastra e antipasti vari, con
possibilità di asporto.
Piatti tipici e curiosità gastronomiche anche la sera
di venerdì 17, ancora con la polenta oncia “regina” della festa (per l’asporto
occorre presentarsi tra le 18.30 e le 19).
Sabato 18 messa alle ore 17, seguita da un concerto
per organo e flauto dolce. A esibirsi saranno rispettivamente Suleima Burrafato
e Cecilia Antonello in un programma tra arie e sonate del Barocco europeo.
In serata nuovo appuntamento con la gastronomia. Domenica
19 gennaio, alle 10.30, messa in ricordo di don Mario Conconi, scomparso nel
novembre 2017, che fu parroco a Crebbio per 45 anni. Quindi nuovamente tutti a pranzo,
prima dei Vespri delle 15, seguiti dalla benedizione degli animali sul sagrato
della chiesa e dall’incanto dei canestri. In serata ultimo appuntamento con la
cucina e con la polenta oncia.
Per tutta la durata della festa è indispensabile
prenotare sia i posti a sedere sia la polenta oncia d’asporto, telefonando a
partire da oggi, mercoledì 8 gennaio, al 346-36.76.298 (dalle ore 17 alle 21).
Messaggi in segreteria e sms non varranno come prenotazione.
La festa di Sant’Antonio potrà contare sul patrocinio
dei Comuni di Abbadia Lariana e Mandello e sarà quest’anno anche l’occasione
per raccogliere fondi da destinare al restauro degli affreschi del presbiterio della
chiesa di san Giorgio.
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