La
vivacità dell’opera dei bimbi, che hanno trasformato piccoli sassi in
personaggi, è certamente il primo elemento che balza all’occhio in quanti si
fermano ad ammirare anche in questi giorni quel presepe, oltre alla constatazione
che la tecnica utilizzata dai bambini delle varie età che frequentano la scuola
è stata reinterpretata da ciascuno in base alle capacità personali.
In
quello scenario si può però anche cogliere il valore dell’andare “tutti insieme”
alla grotta. Tutti i bimbi - piccolissimi, piccoli e grandi - ma con loro anche
tutte le persone che, fermandosi per ammirare il presepe, sono invitati a
mettersi sullo stesso cammino.
Il
valore del dono del Signore che si rinnova di anno in anno si intreccia con
quello del sentirsi insieme alle persone care, con le quali si entra non
soltanto nella tradizione ma nel senso più autentico della festa del Natale.
Ma
il presepe dell’istituto “Santa Giovanna Antida” è altresì un segno di quanto
possa fare la collaborazione, di quanto si possa andare lontano se c’è sinergia
tra gli insegnanti che hanno progettato e messo a punto l’idea, i bambini che l’hanno
accolta con entusiasmo e i genitori che hanno lavorato per risolvere i problemi
riguardanti la realizzazione complessiva del presepe.
“Grazie
a tutti loro - è il messaggio finale dell’istituto scolastico mandellese - per
questo grande dono”.
Nessun commento:
Posta un commento