Lorenzo Rigamonti, scomparso nel luglio 2017. |
(C.Bott.) L’associazione “Gente di Molina”, l’Avis
e la famiglia di Lorenzo Rigamonti insieme per finanziare un nuovo defibrillatore
da posizionare nel rione mandellese.
L’annuncio
era stato dato sabato scorso dal presidente del Soccorso degli alpini,
Giancarlo Alippi, in occasione della cerimonia per i 40 anni del servizio di
pronto intervento coincisa con il “battesimo” della nuova autoambulanza donata
da un privato cittadino.
L’inaugurazione
del defibrillatore, che sarà installato in piazza IV Novembre, avverrà domenica
22 dicembre alle ore 11 e sarà seguita da un rinfresco, occasione anche per
scambiarsi gli auguri a pochi giorni dal Natale.
Oltre
come detto all’associazione “Gente di Molina” e alla sezione comunale avisina
intitolata al dottor Gianni Comini, a finanziare il nuovo DAE è la famiglia di
Lorenzo Rigamonti, classe 1952, scomparso nell’estate di due anni fa a seguito
di un attacco cardiaco che l’aveva colpito mentre stava trascorrendo un periodo
di vacanza in Versilia.
Sposato
con Mariacarla (figlia del novantaduenne Enrico Cantoni, stimato progettista
dello storico staff tecnico della Moto Guzzi) e padre di due figli, Rigamonti era
impegnato attivamente nella Protezione civile, alla quale si era avvicinato fin
dagli anni della costituzione del gruppo comunale di Mandello, e aveva anche prestato
opera di volontariato nel Soccorso degli alpini.
Due
erano poi le sue grandi passioni: la moto e la bicicletta. Non era difficile
incrociarlo lungo le strade del lago in sella alla sua “due ruote”. E
moltissimi sono stati i chilometri da lui percorsi in motocicletta, una
passione che l’aveva portato a frequentare gli ambienti motoristici mandellesi
fin dagli anni Settanta.
Da
domenica prossima a parlare idealmente di lui e a ricordarlo sarà anche il
nuovo defibrillatore di Molina.
Nessun commento:
Posta un commento