L’intervento
- che prevede l’installazione gratuita di erogatori di acqua di rete pubblica,
oltre alla consegna di borracce - si rivolge a studenti delle scuole primarie e
secondarie, nonché come detto alle biblioteche. Anche le sedi municipali e
alcune palestre comunali saranno dotate di erogatori di acqua per i dipendenti
e naturalmente per gli atleti.
“L’Italia,
come appurato da Legambiente e
Altroconsumo - spiega Lelio Cavallier,
presidente di Lario Reti Holding - è al primo posto in Europa in termini di
consumo di acqua in bottiglia. Nove
italiani su dieci la preferiscono all’acqua di rete e 9 miliardi di bottiglie di plastica vengono
consumate ogni anno nel Paese. Alla
luce di questa considerazione, insieme
agli altri gestori pubblici del servizio idrico integrato presenti in
Lombardia, abbiamo avviato una serie di iniziative per promuovere comportamenti
virtuosi nell’uso dell’acqua di rete che è controllata, quindi sicura e buona”.
“E’
all’interno di questo quadro -
aggiunge il presidente - che il
nostro consiglio d’amministrazione ha approvato l’iniziativa “Acqua ControCorrente”, che estende alle scuole e alle strutture
comunali i comportamenti virtuosi che sosteniamo e abbiamo adottato da tempo in
azienda con l’abbandono dell’uso delle bottiglie monouso”.
Maresi, capitana della squadra di volley che milita in B2, davanti al nuovo erogatore. |
Come
prima fase sperimentale del progetto, entro fine anno saranno installati tra i
15 e i 20 erogatori in altrettante strutture della provincia.
I
macchinari scelti da “Lario Reti holding” per questa fase sperimentale sono di
due tipologie: da scuola-palestra e da ufficio-biblioteca. La prima tipologia
non effettua alcun tipo di trattamento dell’acqua se non un passaggio
attraverso una cartuccia contenente carboni attivi al fine di ridurre il sapore
e l’odore di cloro che potrebbe risultare sgradevole ai più piccoli.
Il
macchinario da ufficio, invece, prevede l’erogazione di acqua refrigerata
naturale e frizzante. La scelta di non installare alcun tipo di microfiltro o
ulteriore trattamento è strategica per “Lario Reti” in quanto l’acqua di rete è
già buona, sicura e controllata.
I
primi erogatori sono stati installati nei giorni scorsi nei municipi di Barzago,
Molteno e Sirtori, nelle biblioteche comunali di Ello e Monticello Brianza, al
centro sportivo comunale di Pramagno a Mandello e alla palestra di Pescate,
oltre che alla scuola primaria “Munari” di Nibionno.
Entro
il 2020 verranno installati altri 50 erogatori in strutture che hanno già fatto
richiesta rispondendo alla campagna di raccolta adesioni lanciata da “Lario
Reti holding” l’estate scorsa.
Insieme
a questi primi 70 erogatori, installati tra dicembre 2019 e fine 2020, il gestore
del servizio idrico integrato della provincia di Lecco intende distribuire
volantini informativi e oltre 20.000 borracce in tritan.
A
tenere per così dire a battesimo l’installazione dell’erogatore di acqua al
centro sportivo comunale di Pramagno sono state le ragazze della squadra di
volley della Polisportiva che milita in serie B2, presenti anche Lelio
Cavallier, il presidente di Acel Energie Giovanni Priore, il sindaco di Mandello,
Riccardo Fasoli, e l’assessore Serenella Alippi.
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