Tutto è iniziato a metà pomeriggio
appunto della vigilia, quando le operatrici si sono travestite da Babbo
Natale e hanno sfilato davanti agli anziani, ai loro familiari e a tutti
gli amici intervenuti, offrendo una gustosa merenda a base di panettone e biscotti
fatti in casa, accompagnati da calda cioccolata con panna.
L’atmosfera, decisamente natalizia
e davvero familiare, è stata accompagnata dai canti di antiche melodie tanto
care ai nonni e dalla presenza di parecchie persone, che hanno voluto
trascorrere in maniera diversa la vigilia del Natale.
Particolarmenta gradita anche la
presenza del sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni, il quale in un breve intervento
ha ricordato il legame del paese e della sua popolazione con la Casa dell’anziano,
ritenuta un vero e proprio “fiore all’occhiello”, del vicesindaco
e di altri componenti della giunta.
Non è mancato il saluto del parroco
don Marco, sempre presente e attento alla vita della struttura, che
il giorno precedente sempre alla casa dell’anziano aveva celebrato la messa in
un’atmosfera molto raccolta, con un particolare ricordo per quelle persone che
nel corso dell’anno ci hanno lasciato.
Il pomeriggio è continuato con la lettura delle letterine che
gli ospiti, con l’aiuto delle operatrici, avevano scritto nei giorni
precedenti e che accompagnavano il regalo che ognuno di loro aveva
preparato per il proprio compagno di stanza e per gli amici
più cari. Dopo la lettura del biglietto, il dono è stato consegnato al
destinatario da un volontario travestito da Babbo Natale.
Molta emozione nel leggere alcuni
pensieri e nel vedere l’originalità di alcuni regali, pensati attentamente
nel rispetto delle varie preferenze.
Ha particolarmente colpito un pensiero
su tutti: “Il mio augurio è che Gesù Bambino ti dia la forza cristiana di
andare avanti ogni giorno con quell’energia positiva che solo Lui può donare e
che ci aiuta a rimanere forti nei momenti difficili”.
Alcuni regali non erano materiali
ma espressione dei desideri e per far sì che gli stessi si avverassero sono
stati legati ad alcuni palloncini colorati e luminosi, poi lanciati in cielo dal cortile della struttura.
Giunti al termine della festa, quando
tutto sembrava ormai tranquillo, gli ospiti hanno inaspettatamente
regalato a tutto il personale bellissime tazze da latte “mug” personalizzate
con le foto delle operatrici.
Grande la soddisfazione della
coordinatrice Emanuela: “Qui si respira davvero un’atmosfera di famiglia!”.
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