Tutto l’indirizzo musicale ha allietato i
numerosi presenti, esibendosi in brani di indubbia bellezza e dando prova di
un’apprezzata maestria tecnica.
A dare ulteriore significato all’evento è stato il
consueto intervento dell’Avis, preziosa presenza anche nel Lecchese che in
occasione di questa serata musicale ha aperto una pagina informativa sulle
attività e gli scopi dell’associazione donatori di sangue, rendendo note le
attività di alto profilo svolte sul territorio.
Gli alunni strumentisti hanno completato la serata
rendendola pressoché perfetta con brani di spessore musicale e forte impatto
interpretativo, grazie al paziente lavoro dei docenti di strumento che non si
stancano mai di accompagnare i loro alunni lungo il cammino della bellezza
dell’arte.
La “Stoppani”, attiva sul territorio da oltre 20 anni,
è tra l’altro una tra le poche scuole in Italia a vantare una doppia sezione di
indirizzo musicale. I ragazzi che decidono di intraprendere un percorso
didattico hanno la certezza di una cura e di un’attenzione sia tecnica sia
musicale attraverso la pratica degli strumenti, rappresentati dal pianoforte
(doppio corso), il flauto traverso, la chitarra, il sassofono, le percussioni, la
tromba e il violino.
Il tutto gestito da un team di docenti che crede
fortemente nel proprio compito educativo: fornire non soltanto un semplice
insegnamento tecnico, ma anche e soprattutto un mezzo per potersi esprimere al
di là delle parole.
Incisivo l’intervento del dirigente scolastico
Massimiliano Craia, il quale vede la pratica musicale come una splendida
opportunità di crescita umana per i discenti e che a fine serata non si è
stancato di applaudire.
Emilia Cappello, docente di chitarra, nel doppio ruolo
di referente e di direttore dell’orchestra, si è alternata nella bacchetta con
la collega Elena Tartara, docente di flauto traverso.
Dietro le quinte attivissimo il resto del team: Roberto
Armocida, docente di sassofono, Antonio Agresti docente di tromba, Cristina
Pricca e Cristina Monti, docenti di pianoforte, Simone Fortuna e Rocca Elia, docenti
di percussioni, Carola Dell’Oro (anch’essa docente di flauto traverso) ed Elena
Filippini, docente di violino.
L’indirizzo musicale è reduce da un recente
gemellaggio con la città di Macon (già gemellata con la città di Lecco),
iniziativa che è andata ad aggiungersi ai numerosi gemellaggi già avvenuti
con alcune splendide città italiane ed estere (Ragusa, Cosenza, Fasano, Alba,
Castefidardo, Formia, Budapest, Igualada).
Da non dimenticare i concorsi nazionali e
internazionali, con la conquista anche i primi premi e primi assoluti.
Un augurio di buon Natale, quindi, con tanta musica
fuori e dentro ognuno dei protagonisti della piacevolissima serata.
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