Il
germano colpito dal dardo di una cerbottana, della lunghezza di 15 centimetri,
purtroppo non ce l’ha fatta a sopravvivere all’imbecillità e alla cattiveria
dell’essere umano.
Inizialmente
stabilizzato farmacologicamente in quanto particolarmente debilitato, è stato
operato ma l’intervento, che si preannunciava in effetti particolarmente
rischioso in quanto il dardo in acciaio si era conficcato per metà nella testa
del povero germano fino a raggiungere la trachea, non è servito a salvargli la
vita.
L’animale,
incapace dopo l’accaduto di alimentarsi adeguatamente, era stato sottoposto a
esame radiografico ma il successivo intervento si è concluso come detto con la
morte del germano.
La
veterinaria alla quale era stato affidato aveva da subito provveduto a tagliare la parte di dardo sporgente per ridurre
il fastidio all’animale, in evidente stato di sofferenza, e facilitarne il
movimento.
Va
detto che la Polizia provinciale aveva provveduto a segnalare l’episodio all’autorità
giudiziaria, con conseguente notifica di reato
per maltrattamento di animali.
Verranno
individuati e puniti i responsabili (o il responsabile) di quel gesto? Chissà!
Sicuramente non si può che auspicarlo.
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