(C.Bott.) I contatti tra i mandellesi
appassionati di motociclismo (e per qualsiasi motivo legati alla Moto Guzzi) e
i soci di vari club della Germania sono, ormai da anni, frequenti. E a
consolidarli pensa, anno dopo anno, il motoraduno internazionale proposto ogni
settembre nel “nido”… dell’Aquila, appunto Mandello.
Forte
è ad esempio il legame che unisce i soci del Moto club “Moto Guzzi GP” a quelli
di uno tra i sodalizi motoristici più conosciuti proprio in Germania - il "Guzzi club Kupferpaste" - perché
forte addirittura di un migliaio di iscritti, molti dei quali in occasione dei
motoraduni mandellesi (ma anche in altre circostanze e per altre significative
“scadenze”) hanno avuto modo di raggiungere nel corso di questi anni il
territorio lariano.
E’
nata così (e come detto si è consolidata nel tempo) l’amicizia con un gruppo di
guzzisti che anche la scorsa estate hanno accolto i loro “colleghi” tedeschi
giunti in Italia con i sidecar.
Per
ricambiare la bella accoglienza ricevuta, di recente il club tedesco ha
ospitato per quattro giorni il presidente del Moto club “Moto Guzzi GP”, Biagio
Mottura, e Mario De Marcellis, a sua volta da sempre legato a filo doppio al
mondo dei motori.
La
trasferta tedesca li ha portati a visitare affascinanti località delle valli
del Reno e della Mosella, castelli, antiche residenze e splendidi vigneti.
Anche
per il 2020 qualche interessante progetto è già in via di definizione. E così
come quest’anno è stato particolarmente significativo il raid Germania-Italia di
600 chilometri in sella ai Dingo, altrettanto attesa è fin d’ora la trasferta
sempre in terra tedesca del prossimo mese di agosto, questa volta in sella ad
alcuni esemplari del mitico “Galletto”.
Biagio è un mio amico e fornitore. W Biagio
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