Elda Lanza a Mandello la sera del 19 dicembre 2016. |
E’ stata anche docente di un corso sull’evoluzione dei costumi per l’Accademia Belle arti di Osaka e i suoi romanzi gialli (e le inchieste dell’avvocato investigatore Max Gilardi) hanno raggiunto migliaia e migliaia di lettori.
Ospite
di numerose e importanti trasmissioni televisive e radiofoniche - tra le altre Detto fatto con Caterina Balivo, I menù di Benedetta, Fatti vostri, Uno mattina e Miracolo
italiano - Elda Lanza è morta domenica 10 novembre nella sua casa a
Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria.
Nel
2013 era stata insignita dal presidente Giorgio Napolitano del titolo di
commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica per meriti sociali e
culturali.
Pochi
anni dopo aveva dato alle stampe Il
tovagliolo va a sinistra, una guida precisa e ad un tempo spiritosa sul
significato della buona educazione e dell’eleganza. Un libro di facile
consultazione, che in prossimità delle feste di Natale del 2016 (era infatti il 19 dicembre) era stato
presentato dalla stessa autrice a Mandello.
A
organizzare quell’iniziativa era stata Silvia Nessi del ristorante “Mamma
Ciccia”, che aveva riunito un centinaio di persone nella casa di Marco Cariboni
a Molina per una serata all’insegna
del buon gusto, della creatività, della buona educazione e dell’eleganza.
Insieme a Elda
Lanza era stata preparata anche la tavola delle feste, tra una degustazione e l’altra
di caffè, tisane e altre dolcezze.
Un’idea
particolarmente apprezzata, quella della ristoratrice mandellese, con le donne presenti che a fine serata si erano
dette tutte particolarmente soddisfatte e addirittura entusiaste.
Elda Lanza era del resto persona piacevolissima e a Mandello se n’era avuta l’ennesima
riprova.
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