Pio Zucchi, alla guida della cantoria di Somana fin dai primi anni Sessanta. |
Domenica 24 novembre l’intera comunità parrocchiale della frazione mandellese si è stretta idealmente attorno a quel maestro che per oltre cinquant’anni ha guidato un coro che non ha mai mancato di accompagnare appunto con il canto le più significative liturgie.
Somana
e la sua gente, del resto, sanno per tradizione che il canto - anzi, come detto
il bel canto - dà ancora più solennità a ogni rito religioso e in particolare
alle celebrazioni eucaristiche. Il canto, insomma, è preghiera. E lui, Pio
Zucchi, di quel concetto si è sempre fatto fedele quanto instancabile
interprete.
Il maestro Pio Zucchi con i suoi cantori. |
Così
non sono state rare le occasioni in cui, chiamati a celebrare a Somana in
occasione di una particolare ricorrenza, sacerdoti e prelati hanno elogiato
pubblicamente la cantoria della parrocchia di Sant’Abbondio.
Pio
Zucchi ha studiato musica in Seminario a Como nella scuola diretta dal maestro Luigi
Picchi tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, per poi dedicarsi
alla cantoria di Somana a partire dal 1963.
Pio Zucchi domenica scorsa a Somana con don Giuliano Zanotta. |
Domenica
scorsa, come detto, la festa in suo onore, con il parroco della comunità
pastorale di Mandello, don Giuliano Zanotta, che durante la messa celebrata
nella ricorrenza di Cristo Re ha consegnato al maestro Zucchi, a nome anche dei
suoi fedelissimi cantori e di tutti i parrocchiani, una targa in segno di
ringraziamento per l’attività da lui svolta e il servizio costantemente
assicurato alla liturgia.
A
“raccontare” la partecipazione a quel momento gioioso, più delle parole, è
stata la commozione di Pio Zucchi e di tutti i presenti. Per un “grazie” che è
andato ben oltre qualsiasi formalità.
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