(C.Bott.) Sul palco cinque ragazze e un ragazzo. Scatenati e bravi, tanto da
strappare convinti applausi e con la grinta e l’energia giuste per coinvolgere
il pubblico che ieri sera ha gremito il “De André” per la serata musicale
“dedicata” alle donne e al “no” a ogni forma di violenza nei loro confronti.
Un “no” che è anche una sfida, proprio come quella
raccolta sei anni fa dal Fondo Carla Zanetti voluto per costruire - dapprima
attraverso l’ascolto poi con l’inserimento (o in taluni casi il
reinserimento) nel mondo del lavoro - percorsi di liberazione delle donne
vittime di maltrattamenti e soprusi.
Al Fondo Zanetti era destinato quest’anno il
ricavato di “Note in rosa” e la presidente Lucia Codurelli proprio dal palco
del teatro comunale di Mandello è stata esplicita. “Le donne vittime di
violenza sono in maggioranza disoccupate - ha detto introducendo la serata - ed
è allora soprattutto attraverso il lavoro che possono riacquistare fiducia in
se stesse, oltre a un’autonomia economica indispensabile per ripartire”.
L'assessore Serenella Alippi e Lucia Codurelli. |
“Le donazioni al Fondo Zanetti - ha aggiunto -
ammontano a 114mila euro, gran parte dei quali già erogati. Ecco dunque
l’esigenza di un adeguato sostegno economico e di nuove risorse per non
deludere le speranze “costruite” in questi sei anni di attività e perché
vogliamo continuare a credere in ciò che facciamo. Serate come queste, allora,
assumono grande importanza, tanto più se si pensa che il femminicidio rimane
purtroppo una terribile piaga sociale da combattere”.
L’importanza di raccogliere questa sfida è stata
sottolineata anche da Serenella Alippi, promotrice della riuscita serata
musicale nella sua veste di assessore alle Pari opportunità. “I brani che
ascolteremo saranno un ideale inno alla non violenza - ha affermato - e
pertanto il mio e nostro grazie va alle protagoniste della serata, che non
hanno risparmiato tempo e neppure energie per preparare questo spettacolo”.
Poi palcoscenico e microfoni sono passati proprio a
loro. Giordana Bonacina, Tiziana “Titti” Radice, Linda Spandri, Roberta
Albanese, Jessica Balbi e, unico interprete maschile, Matteo Valtorta hanno
proposto singolarmente, in duetto, in trio e in qualche caso in un’unica
formazione oltre venti canzoni, ciascuna preceduta dalla lettura di un testo
estrapolato dal brano stesso e accompagnata dalla proiezione sul grande schermo
di una serie di significative immagini “a tema”.
Presente all’evento musicale anche un gruppo di
operatrici e volontarie di “Telefono donna Lecco” con la presidente Lella Vitali.
L’ultimo atto, per così dire a microfoni spenti, è
stato rappresentato dalla consegna a Lucia Codurelli del ricavato della serata:
in totale, poco meno di 1.400 euro. Con l’ideale “grazie”, a chi ha donato, da
parte della stessa presidente del Fondo Carla Zanetti e dell’assessore
Serenella Alippi.
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