L’elegante Sala bianca del Teatro Sociale gremita. In
molti, infatti, sono intervenuti al convegno “Storie di atleti e stili di vita”,
appuntamento conclusivo delle manifestazioni organizzate a Como in occasione
della Giornata mondiale del diabete. Le attese, va detto, non sono andate deluse.
Durante l’incontro si sono alternati vari diversi personaggi del panorama
sportivo locale e nazionale, tra i quali il velista Roberto Spata, e un bel
numero di ragazzi, giovani promesse dello sport accomunate dal fatto di convivere
senza problemi con il diabete.
Per la parte medica il dottor Giuseppe Carrano,
responsabile della Diabetologia dei poliambulatori del Sant’Anna, e il dottor Gianluigi
Spata, presidente dell’Ordine dei medici di Como, hanno sottolineato come la
malattia diabetica interessi in Italia quasi quattro milioni di persone, con
oltre un altro milione che inconsapevolmente ne sono affetti.
Altro problema reale è rappresentato dai bambini in
sovrappeso o, peggio, obesi candidati in futuro al diabete.
Di prevenzione del diabete di tipo 2 basata sull’alimentazione
e sull’attività fisica ha parlato il dottor Marco Missaglia, medico mandellese specialista in Scienza dell’alimentazione
e dietologia. “Già soltanto un’attività leggera e moderata per tre quarti d’ora,
con una frequenza di almeno tre volte a settimana - ha detto Missaglia - ci consente
una reale prevenzione della malattia diabetica”.
Interessante pure il contributo dell’attore Edoardo
Romano, ospite del dottor Missaglia, il quale ha mostrato un videoclip sul
diabete realizzato con Nini Salerno dei “Gatti di Vicolo miracoli”, così come
grande successo ha riscosso il contributo del “caimano del Lario” Leo Callone,
campione di nuoto granfondo. Questi, dopo aver mostrato il trailer del film Cento milioni di bracciate realizzato
sulla sua vita e sulle imprese sportive che lo hanno reso famoso, ha spiegato
come lo stile di vita basato sulla sana alimentazione e sull’allenamento
sistematico siano stati fondamentali per avere successo.
Il dottor Gigi Bellaria, tecnico nazionale di Nordik walking
Italia, ha infine illustrato come un’attività aerobica a basso carico possa
apportare indiscussi benefìci alle patologie metaboliche e consenta di gestire
al meglio la malattia diabetica.
“Ancora una volta - ha concluso il dottor Missaglia - la
prevenzione parte dai corretti stili di
vita”.
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