(C.Bott.) Il blues di Francesco Piu in un mix raffinato
di funky, rock e soul per il fortunato “battesimo” della settima stagione
artistica della Scuola di musica “San Lorenzo”. La voce e la chitarra di un
bravissimo artista sardo unite alla professionalità e all’ecletticità di Mario
Piu e Silvio Centamore, che esibendosi rispettivamente al basso e alle
percussioni hanno rappresentato il
valore aggiunto nel bel concerto che si è tenuto sabato 16 novembre a Mandello.
Molto
bravo, si è detto, Francesco Piu, che sul palcoscenico del teatro di via XXIV
Maggio ha proposto i brani del suo nuovo album “Crossing”, uscito lo scorso mese
di ottobre, oltre a far rivivere le musiche e i leggendari brani di Robert
Johnson, rielaborati e trasportati in una sorta di ideale viaggio attraverso il
Mediterraneo.
Reduce
dal concerto tenuto la sera prima a Cuorgnè, in Piemonte, e alla vigilia dell’esibizione
allo “Spazio musica” di Pavia di venerdì 22 novembre, prossima tappa del suo
tour, Piu a Mandello ha saputo coinvolgere il pubblico, che gli ha tributato
meritati applausi e consensi fin dall’interpretazione dei primi brani.
Emanuela Milani e Giuseppe Angione. |
Un
bel debutto, dunque, per la stagione artistica della Scuola di musica “San
Lorenzo”, quest’anno al traguardo del ventennale di attività e, come sottolineato
in apertura di serata dal presidente dell’Aps Oratori Mandello Giuseppe
Angione, fiore all’occhiello dell’associazione.
“Fare
musica è una scelta di vita - ha sottolineato dal canto suo Emanuela Milani,
direttrice didattica e artistica della scuola - ma è prima di tutto una
passione”. “Noi allora la musica vogliamo proporla a 360 gradi - ha aggiunto -
attraverso lezioni, masterclass, esami preaccademici e accademici, concorsi e
appunto concerti come quelli che andremo a proporre nell’arco dell’intera
stagione, perché fare musica vuol dire fare cultura. E fare cultura è
bellissimo”.
Poi
spazio a Francesco Piu e, appunto, alla musica e al blues.
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