(C.Bott.) Arte, scienza, tecnica e interpretazione. In altre parole, il “tesoro
italiano del bel canto”. A Mandello lo scorso mese di giugno era andata in
scena la seconda edizione della master class organizzata dall’associazione
“Lago di Como in musica".
Rivolta a giovani cantanti, professionisti, studenti
di canto e di pianoforte e insegnanti, la master class verteva sulla tecnica
utilizzata dai grandi cantanti (da Manuel García ad oggi, si leggeva nella
presentazione dell’iniziativa) utili per sviluppare la vocalità in modo
naturale, per poter affrontare qualsiasi repertorio e conservare il proprio
strumento nel corso degli anni evitando usura, perdita di tonicità, afonia e
fluttuazione vocale.
A tenere la master class era stato il maestro Luciano
Andreoli del Teatro alla Scala di Milano, solista e docente che si
dedica con attenzione e passione ad aiutare sia i giovani sia i professionisti
attraverso le proprie conoscenze tecniche e interpretative.
Il maestro Luciano Andreoli. |
L’atto conclusivo della master class era stato
rappresentato da un concerto lirico che si era tenuto a Mandello nella villa
sede della “Fondazione Ercole Carcano”.
La stessa location accoglierà sabato 30 novembre alle
ore 18 la cerimonia di consegna degli attestati e un concerto che prevede
l’esibizione degli stessi partecipanti alla master class, accompagnati al
pianoforte da Natalia Nagorna.
Protagonisti del concerto saranno dunque i soprani
Adriana Dell’Aquila e Vittoria Kim Seoungeun, i mezzosoprani Serena Perazzoni e
Alessandra Spiz e i tenori Giulio Ardemagni e Giovanni Chetta.
Con loro vi sarà anche il maestro Luciano Andreoli.
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