Hanno preso parte alla sfilata, oltre ai già ricordati
alpini liernesi, rappresentanti dell’amministrazione comunale con il sindaco
Silvano Stefanoni, il parroco don Marco Malugani, i paracadutisti della Folgore,
il corpo volontari antincendio, esponenti della Pro loco, i bambini della
scuola primaria di Lierna (con la loro insegnante Raffaella Nasazzi) e quei
cittadini che, nonostante il tempo davvero inclemente, hanno voluto essere
presenti alla cerimonia commemorativa, rendendo così imperituro il valore
dell’estremo sacrificio dei nostri soldati.
Dopo la messa sono state deposte corone al cimitero e
al cippo eretto in ricordo del 25 Aprile. Sono quindi stati ascoltati i nomi
dei caduti liernesi delle due guerre mondiali - pronunciati dal capogruppo
delle penne nere, Corrado Pensa - dopodiché il sindaco, Silvano Stefanoni, ha
tenuto il discorso commemorativo.
In particolare primo cittadino ha voluto ricordare “il
nostro impegno come italiani ed europei alla pace, a mettersi in gioco con
responsabilità e onestà per il bene comune, a stimolare, come adulti, i giovani
a dare il loro contributo con entusiasmo, per costruire un futuro meno egoista
e meno indifferente”.
Il sindaco ha concluso il suo intervento invitando i
presenti a non farsi rubare la speranza di costruire un mondo migliore, con
l’aiuto di tutti.
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