La soddisfazione
del presidente Rossella Scola: “Daremo tutto per continuare nel
solco tracciato dalla nostra gloriosa società remiera”
Rossella Scola oggi nella sede della Canottieri Guzzi con Giuseppe Abbagnale. |
di Claudio Bottagisi
Ad
accoglierlo ha trovato un lago nella sua tipica “veste” autunnale e un cielo
gonfio di nubi. Fuori e dentro la sede della Canottieri Moto Guzzi, invece, ad aspettare
Giuseppe Abbagnale, un grande del canottaggio italiano e internazionale, c’erano
l’atmosfera dei giorni migliori e i volti sorridenti di tanti vogatori di ieri
e di oggi.
Novant’anni
di storia sono del resto un cammino lungo. Lungo e glorioso, guardando agli
allori conseguiti in anni lontani, ma anche più recenti, dalla società remiera
mandellese.
Un
nome su tutti, quello di Giuseppe Moioli, insignito proprio quest’anno del
prestigioso premio “Azelio Mondini” per l’impegno profuso, le qualità morali e la
dedizione nell’insegnamento della disciplina remiera, elementi fondanti di un
sano (e vincente, verrebbe da aggiungere) comportamento sportivo.
A
far visita a dirigenti e atleti della Canottieri Guzzi è stato oggi pomeriggio,
come detto, il presidente della Federazione italiana canottaggio. Una visita
non casuale, considerata l’importanza del compleanno “celebrato” dalla società
remiera, appunto i 90 anni.
Nove
decenni di grandi vittorie, a livello nazionale e internazionale. E la voglia
di non fermarsi ma di mettere radici sempre più profonde e di tramandare il più
sano spirito sportivo e agonistico alle future generazioni.
Giuseppe
Abbagnale ha toccato con mano questa realtà. Ha detto di vedere nel nuovo
presidente Rossella Scola la vitalità e l’entusiasmo giusti per far sì che la “Guzzi”
possa scrivere altre pagine gloriose per il canottaggio italiano.
“Rossella
eredita una storia non di poco conto - ha detto Abbagnale - ed è attesa a un
impegno certamente gravoso, ma sono certo che saprà far bene e che riuscirà
nell’intento di tenere alto il nome e il prestigio di questa società”. “Anche
se da lontano - ha aggiunto - io vi ho seguito e continuo a farlo e so che da
questo “nido” spiccano il volo anche grandi atleti. Perciò sono onorato di
essere qui oggi e ringrazio tutti per la calorosa accoglienza che mi è stata
riservata”.
Da sinistra Rossella Scola, Giuseppe Abbagnale, Aurora Caligiuri e il sindaco, Riccardo Fasoli. |
Emozionata
ma soddisfatta Rossella Scola, che era affiancata dalla vicepresidente Aurora
Caligiuri. “Faremo del nostro meglio per continuare nel solco tracciato in decenni
di storia dalla Canottieri Guzzi - ha affermato - e sono fiduciosa per il
futuro. Le sfide che ci attendono sono importanti e impegnative, ma ripartiremo
con determinazione e con tanta voglia di far bene”.
Si
era anche detto felice, il presidente Abbagnale, di ritrovare a Mandello amici
che non vedeva da tempo. A stringergli la mano, nella sede della Canottieri, c’erano
in effetti, tra gli altri, oltre all’intramontabile Giuseppe Moioli anche Ivo
Stefanoni, Piero Poli, Carlo Gaddi, Franco Zucchi, Simone Fasoli e Riccardo
Fasoli, quest’ultimo per così dire nella doppia veste di attuale sindaco di Mandello
e di vogatore, con un passato che l’ha visto conquistare nel 2003 il titolo di
campione del mondo nella categoria Juniores.
Poi
Eros Goretti, come la già citata Caligiuri lui pure vicepresidente della società, Marcello Nicoletti, Laura Agostini, Matteo Pinca, Michele Alippi, Paolo Agliati (ora nel nuovo consiglio direttivo), Marco De
Battista, Bruno Zucchi, Eros Cantoni, Antonio Gaddi e i ragazzi della sezione
Arcobaleno della Polisportiva Mandello. E altri dirigenti tra i quali Claudio Fasoli, a sua volta membro del direttivo in carica da quest'anno. Tutti insieme per
rivedere idealmente 90 anni di storia. Novant’anni di Canottieri Moto Guzzi, celebrati anche con una pubblicazione che racchiude storia, trionfi e ricordi.
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