Giuseppe Abbagnale |
Nel
2012 è stato chiamato alla presidenza della Federazione italiana canottaggio,
incarico che gli è stato confermato anche per il quadriennio 2016-2020.
Giuseppe
Abbagnale sarà a Mandello sabato prossimo, 16 novembre, ospite della Canottieri
Moto Guzzi. Una visita oltremodo gradita, anche perché quest’anno il glorioso
sodalizio remiero taglia il traguardo del novantesimo anniversario di
fondazione essendo stato costituito nel 1929.
“Siamo
onorati di poter accogliere il presidente Abbagnale nella sede storica della
nostra società - dice Rossella Scola, da marzo di quest’anno alla guida della
Canottieri Guzzi - e appunto nell’anno del novantesimo”.
Rossella Scola, presidente della Canottieri Guzzi. |
“Una
visita prestigiosa e di grande significato - aggiunge - sia per me sia per gli
atleti chiamati a tenere sempre alto il nome e il prestigio della Canottieri
Guzzi. Alla guida della Federazione, Giuseppe Abbagnale sta facendo un lavoro
prezioso e mi piacciono anche i messaggi che lui sta trasmettendo alle giovani
generazioni e che non mancherà di ribadire sabato a Mandello”.
La
“tappa” mandellese di Giuseppe Abbagnale è prevista a partire dalle
14.45 presso la “casina” della Canottieri. Alle 15.30 coffee break nella vicina
sede della Lega navale. Ad accogliere il presidente, con Rossella Scola e il
direttivo della società, vi saranno gli allenatori, i vogatori Guzzi e gli
atleti della Sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello.
E’
doveroso ricordare che l’epopea gloriosa della Canottieri Moto Guzzi, stella
d’oro al merito sportivo, è racchiusa in 22 tra campionati europei e mondiali,
in oltre 80 titoli italiani e in 10 medaglie d’oro olimpiche, cui vanno
aggiunti un argento e 5 bronzi conquistati in nove decenni che hanno segnato la
storia del canottaggio italiano.
Giuseppe Moioli con il presidente Abbagnale. |
Indimenticabile,
neppure a dirlo, la medaglia d’oro ottenuta alle Olimpiadi di Londra del 1948
dal “quattro senza” di Moioli, Morille, Invernizzi e Faggi, alloro bissato a
Melbourne a Giochi del 1956 con la vittoria del “quattro con” di Trincavelli,
Winkler, Vanzin e Sgheiz, timoniere Stefanoni.
La
decima medaglia d’oro olimpica è stata conquistata a Seul nel 1988 da Piero
Poli sul “quattro di coppia”, mentre ad aggiudicarsi l’argento fu nel 2000 a
Sidney Carlo Mornati con il “quattro senza”.
Le
cinque medaglie di bronzo sono state ottenute alle Olimpiadi di Roma nel 1960
con il “quattro con” tutto Guzzi di cui facevano parte Trincavelli, Zucchi,
Balatti, Sgheiz e il timoniere Stefanoni.
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