27 novembre 2019

Angela Carminati, 18 anni, mandellese. Per lei il canto diventa… orizzonte di speranza

Nella categoria 6-14 anni si impongono Gaia Samà e Lucia Rosa. La giuria popolare premia il duo Rebecca Crimella-Stefano Piazza e Gioele Panzeri
di Claudio Bottagisi
Nona edizione di “Orizzonti di speranza”, festival canoro organizzato dalla Comunità pastorale di Mandello con il patrocinio del Comune, domenica 24 novembre al teatro “Fabrizio De André” di Mandello. Otto i partecipanti per la sezione “Orizzonti di speranza” (tra i 15 e i 33 anni), sette per la sezione “Speranze all’orizzonte” (dai 6 ai 14 anni).
La serata, ben presentata da Matteo Valtorta, ha visto l’intervento in qualità di ospiti del coro “Matt & friends” con il progetto “This is us” e di Luca Casella, cantante di Aosta.
Per la prima volta è mancata la convenzione con la Hope music school, che quest’anno non organizza i corsi residenziali per i quali nelle precedenti edizioni erano state assegnate numerose borse di studio. I promotori del festival avevano così deciso di radicare maggiormente la manifestazione sul territorio, coinvolgendo la Project Rock School e la Scuola di musica “San Lorenzo”, che hanno messo in palio ciascuna un pacchetto di 10 lezioni rispettivamente per i vincitori delle categorie “Speranze all’orizzonte” e “Orizzonti di speranza”.
L’associazione “Concertando” si è occupata del service, mentre il secondo classificato della categoria “over 15” potrà registrare un brano presso il DNB Studio di registrazione.
Il gradino più alto del podio nella categoria “Orizzonti di speranza” è andato a Angela Carminati, alle cui spalle si sono piazzate Alba Lanfranconi e Sara Scerelli.
Nella categoria “Speranze all’orizzonte” ad aggiudicarsi la vittoria è stato il duo composto da Gaia Samà e Lucia Rosa, seguite da Gioele Panzeri e Carolina Alessia Anania.
La giuria popolare ha premiato rispettivamente il duo Rebecca Crimella e Stefano Piazza, oltre alla già citata Gioele Panzeri.
Resta la soddisfazione nelle parole dell’assessore alla Cultura, Luca Picariello, e del “team” di organizzatrici (Alice Benedetti, Jessica Balbi e Linda Spandri) per una manifestazione che ha saputo non arrendersi di fronte a imprevisti e difficoltà, rinnovandosi di anno in anno e che ad oggi vede coinvolte sul palco, dietro le quinte e in giuria persone che l’hanno conosciuta da concorrenti, o che collaborano da parecchie edizioni, consentendo così alla squadra di essere sempre più affiatata.
Marzocchi: "Qualità tecniche e grinta, carte vincenti per emergere"
Decisamente un bell’evento, dunque, ben organizzato e con la partecipazione di giovani e giovanissimi cantanti che hanno dimostrato di possedere qualità indiscusse e la giusta grinta per emergere.
Di assoluta e indiscussa professionalità le giurie, che hanno colto al meglio le finezze canore degli interpreti. Non a caso Emanuela Milani, direttrice didattica e artistica della Scuola di musica “San Lorenzo” , chiamata a far parte della  giuria dei concorrenti di età compresa tra i 15 e i 33 anni, ha evidenziato prima della cerimonia di premiazione la difficoltà incontrata nell’attribuire le borse di studio in palio.
Angela Carminati, 18 anni.
La scuola di musica “San Lorenzo” attribuiva infatti una “borsa” per la categoria oltre i 15 anni, mentre la Project Rock School assegnava a sua volta una borsa di studio ai vincitori della categoria “ragazzi”. In entrambi i casi il premio prevedeva 10 lezioni di canto, oppure di uno strumento a scelta.
Decisamente alto il livello della categoria riservata alle cantanti e ai cantanti oltre i 15 anni di età e in effetti soltanto una giuria di professionisti poteva cogliere le differenze tra gli artisti in gara. Anche la categoria “ragazzi” aveva partecipanti di chiaro talento, ma in questo caso a prevalere è stata comprensibilmente la tecnicità canora, che prevede percorsi di studio con docenti.
Il festival ha avuto decisamente l’impronta della Project Rock School, attiva con proprie scuole comunali di musica a Mandello e a Olginate. A imporsi nella categoria significativamente denominata “Speranze all’orizzonte” sono state infatti, come già ricordato, Gaia Samà e Lucia Rosa, quattordicenni entrambe, che dal 2017 frequentano con regolarità e grande impegno appunto la Prs a Olginate, con sede a Villa Sirtori.
Spesso, per ragioni di amicizia, Gaia e Lucia condividono l’orario delle lezioni con il loro docente e proprio da questa intesa è scaturito il celebre brano di Simon e Garfunkel eseguito domenica a Mandello.
Angela e i "Belting Pot".
Così come vuole il progetto della Project, le due ragazze hanno iniziato a calcare i palcoscenici coadiuvate e sostenute dal loro docente e dalla stessa scuola di musica e pur nella consapevolezza di dover percorrere una strada ancora lunga hanno già dato prova di importanti capacità canore e di avere tanta passione per il canto.
Ciò le porterà nell’immediato futuro, con ogni probabilità, a rendersi protagoniste di nuove esibizioni, magari con una band alle spalle piuttosto che su basi musicali, così da favorire l’acquisizione di una spiccata maturità musicale.
Per quanto riguarda la categoria oltre i 15 anni, il festival canoro di domenica ha visto il successo di Angela Carminati, 18 anni, che a sua volta frequenta da alcuni anni la Project Rock School a Mandello e che quest’anno ha deciso, per motivi scolastici, di accantonare le lezioni individuali presso la scuola stessa ma di proseguire il laboratorio di musica d’insieme con i suoi colleghi.
Il laboratorio dedicato alla band “Belting  Pot”, di cui Angela fa parte, quest’anno è condotto dal docente Andrea Muzio, che coordina anche il laboratorio degli esordienti, da dove sono partite tutte le band della Prs.
“Per le sue doti canore e caratteriali - dice Stefano Marzocchi, responsabile della Project rock School - Angela ha già vissuto con noi importanti esperienze musicali, calcando palchi più o meno importanti ma sempre con umiltà e accettando ciò che la scuola le proponeva”.
Va ricordato che lo scorso anno Angela Carminati è stata la cantante protagonista dell’indimenticabile esperienza vissuta a Londra dai proprio dai “Belting Pot” agli Abbey Road studios e che in questi anni si esibita con la band o con alcuni docenti a vari eventi. Tra gli altri le edizioni 2017 e 2018 del “Sonica festival” , il motoraduno internazionale del 2018 e di quest’anno e una serie di manifestazioni canore al “De André”, oltre alla sua partecipazione a concerti tenuti a Lierna, Bellano, Molteno, Perledo e Olginate.
Ultimo evento, in ordine di tempo, quello proposto nella sede lecchese di via Pergola dell’Associazione piccole e medie industrie dal “Gruppo aiuto mesotelioma” presieduto da Cinzia Manzoni.
Non a caso la sua dedizione al canto e la collaborazione con i “Belting Pot” l’hanno portata ad acquisire grande padronanza del palco e un’invidiabile sicurezza.
“La partecipazione delle nostre allieve al concorso “Orizzonti di speranza” è stata una libera scelta individuale - commenta Marzocchi - e dunque il merito della vittoria è davvero tutto loro. Ovviamente il grande lavoro svolto dalla scuola nel preparare gli allievi durante il loro percorso formativo ripaga. Riteniamo del resto indispensabile che i ragazzi siano in grado di condividere musica e sentimenti artistici con i loro coetanei e per questo motivo i nostri laboratori crescono di numero ogni anno, tanto che ad oggi ne sono attivi sei, con un coinvolgimento di 28 allievi”.
Intanto per sabato 7 dicembre è confermata la masterclass di Mario Guarini presso la sala civica di Mandello, mentre Angela Carminati e i “Belting Pot” inaugureranno la sala di registrazione presso la sede della scuola con un brano inedito composto dal gruppo.
Il 20 dicembre, poi, festa di Natale della Project al “De André” e in quella sede il pubblico ritroverà le vincitrici del concorso “Orizzonti di speranza”, tutti i docenti della scuola, i laboratori Prs e qualche nuovo talento che si è messo in evidenza sempre al festival canoro del 24 novembre.
Gli obiettivi per il 2020 sono altrettanto importanti e ambiziosi, anche perché la Prs intende valorizzare in generale tutti i ragazzi meritevoli e non soltanto i più intraprendenti. Tra aprile e maggio, per citare soltanto una scadenza, è prevista la registrazione in sala di incisione del terzo Cd “targato” Project Rock School, con la partecipazione di tutti i laboratori e di alcuni singoli strumentisti.
Poi, come sempre, tante date estive. Perché la Prs intende percorrere un lungo cammino.
Nelle foto, una serie di immagini della serata di domenica 24 novembre al "De André" di Mandello.


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