(C.Bott.) Da ormai alcuni anni l’accensione
dell’albero e della stella cometa in cima al Manavello, l’antivigilia di Natale
in concomitanza con la fiaccolata, è per i mandellesi un momento
particolarmente atteso.
Sarà
così anche quest’anno, con il Gruppo Amici del Manavello e il Gal Luzzeno già
all’opera per posizionare in cima alla montagna appunto il grande albero
illuminato che per l’intera durata delle festività natalizie potrà essere
ammirato da qualsiasi punto del paese.
Nelle
scorse settimane è stato per così dire preparato il terreno, con lo sfalcio
dell’erba e il taglio degli arbusti nella vallata sottostante. Ieri il via
ufficiale con la posa dell’albero, alto ben più di 100 metri e sospeso alla
montagna tramite cavi d’acciaio.
Ad
attendere il gruppo dei volontari, alcuni dei quali pensionati e già operativi
anche durante la settimana, è un lavoro non indifferente. Ma è anche
l’occasione per stare insieme, socializzare e “fare gruppo”. Per tutto il
periodo delle festività, tra l’altro, a turno quegli stessi volontari saliranno in Manavello per alimentare il generatore che consente di illuminare albero e
stella.
Mariella Alippi |
Quest’anno,
però, per la prima volta a far parte di quel gruppo non c’è Mariella Alippi,
anima del Gal e punto di riferimento (e di forza) per l’intera “squadra” dei
volontari. Lo scorso mese di agosto Mariella, “guerriera” con il sorriso sulle
labbra, è scomparsa all’età di soli 50 anni. E ora, senza di lei, a chi per
anni l’ha avuta al proprio fianco tutto sembra un po’ più difficile, anche
percorrere il sentiero che sale in Manavello.
Ma
non è difficile immaginare che quell’albero e quella cometa che a partire dal
23 dicembre “accenderanno” il monte saranno per lei.
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