Leonardo Mauri, 85 anni. |
Nonno e bisnonno premuroso, lascia la moglie Romana e i figli Stefania e Fabio, oltre appunto a otto adorati nipoti e pronipoti.
Originario
di Calusco d’Adda, dov’era nato l’8 ottobre 1933, aveva lavorato per 38 anni
alla Cariplo (ora Intesa Sanpaolo). Una volta lasciata la banca, aveva
affiancato la figlia nella conduzione di un’agenzia di assicurazioni.
Leonardo Mauri in una foto d'archivio a una manifestazione cinofila. |
Appassionato
cacciatore, fu a lungo presidente della sezione di Mandello della Federazione
italiana della caccia, non limitandosi a ricoprire il ruolo per così dire
istituzionale di presidente ma mettendo in quell’associazione tutto il suo
entusiasmo e il suo dinamismo e impegnandosi instancabilmente ogni volta che si
trattava di organizzare una gara o comunque una qualsiasi altra iniziativa
legata al mondo venatorio.
Il
suo nome si associa poi al Gruppo cinofilo lecchese, di cui fu tra i fondatori
unitamente ad Argeo Bordignon.
E' il 1989. Mauri consegna una carrozzella al Gruppo volontari assistenza agli anziani. |
Attento
al sociale, non mancava di dedicare tempo e risorse personali alla solidarietà,
con particolare attenzione verso il Soccorso degli alpini, a favore del quale
organizzò cene sociali e altre manifestazioni.
Il
rito funebre di Leonardo Mauri si terrà come detto mercoledì 2 ottobre alle
14.30 nella chiesa di San Zenone a Mandello.
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