Morena Zucchi |
Morena Zucchi, morta il 29 settembre alla soglia dei 41 anni, fino all’ultimo ha combattuto. E fino all’ultimo ha sostenuto chi si batte a favore di chi è colpito dalla malattia, anche e soprattutto per garantire condizioni di vita dignitose.
Così
lo scorso 20 settembre, dunque pochi giorni prima che il suo grande e forte
cuore cessasse di battere, la giovane mandellese aveva voluto presenziare in
ospedale a Lecco all’inaugurazione dell’acceleratore lineare di ultima
generazione di cui il “Manzoni” ha potuto dotarsi proprio grazie alle donazioni e alla raccolta di fondi organizzata fin dal 2016, tra le altre
associazioni, da “Cancro primo aiuto”, che a Mandello aveva trovato da subito
il sostegno incondizionato del Gal.
Così
Carlo Pietro Soatti, primario del reparto di Radioterapia dell’ospedale
cittadino, sulla sua pagina Facebook non aveva esitato a definire Morena “una
grande donna”. “Ha combattuto fino all’ultimo”, aveva scritto nel congedarsi da
lei e nell’augurarle “buon viaggio”.
Aveva
tante amiche e tanti amici, Morena. E praticamente tutti, dopo la sua
scomparsa, hanno voluto tradurre in un gesto concreto quel loro legame di affetto
(oltre a manifestare in modo tangibile la loro vicinanza ai familiari della
giovane) raccogliendo oltre 2.500 euro, già destinati a “Cancro primo aiuto” e
al Soccorso degli alpini di Mandello, come da sua espressa volontà.
A questi si sono aggiunti i contributi raccolti con generosità e altruismo dalle
coetanee e dai coetanei del 1978 e tra i colleghi dei suoi più stretti
familiari, ma anche da chi semplicemente aveva conosciuto Morena e aveva preso
a cuore le sue battaglie di solidarietà, combattute come detto senza risparmio
di forze e di energie.
A
tutti loro va il “grazie” di mamma Piera e papà Angelo, del fratello Gerry (con
Cristina e con le figlie), di Riccardo e naturalmente di Cristiano e Giulia, i
due figli di Morena. Di più, “il mondo” di Morena.
Un
“grazie” dettato dal cuore, con l’auspicio che gesti così concreti di
generosità e altruismo siano di esempio e di stimolo in altre situazioni e in
diverse circostanze. Un “grazie” che idealmente arriva anche da Morena.
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