Una staffetta umanitaria che nella giornata odierna ha
fatto tappa con i suoi cinquanta partecipanti anche a Mandello, accolta in
piazza Italia da “Casa Comune”. Con loro vi erano i rappresentanti di Amnesty
International e la Bottega Equosolidale di Mandello.
“Abbiamo voluto esserci - hanno detto - per ricordare
e onorare tutte le persone morte in mare e poi perché condividiamo questa
battaglia, che è principalmente una battaglia di civiltà e per i diritti umani”.
All’Imbarcadero, all’arrivo della tappa, Valentina
Conca ha letto in rappresentanza di “Casa Comune” un brano di padre Kizito
Sesana, missionario comboniano lecchese, efficace risposta al linguaggio della
violenza.
Un’iniziativa nel segno dell’invito e della
sollecitazione a “restare umani, sempre” e per dimostrare che la sfida alla
sopraffazione e all’arroganza parte anche da piccoli gesti solidali e da iniziative come appunto la
staffetta proposta questo fine settimana.
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