Da sinistra l'assessore Serenella Alippi e Lella Vitali, presidente di "Telefono donna". |
Era partito da queste considerazioni
il progetto voluto dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di
Mandello, che potendo contare sulla collaborazione di Telefono donna Lecco aveva
presentato lo scorso mese di marzo lo sportello di accoglienza e ascolto rivolto
alle donne in difficoltà proprio a causa di maltrattamenti o violenze, sia
fisiche sia psicologiche.
“Questo non è amore”. L’avevano ribadito in quella circostanza
l’assessore Serenella Alippi e Lella Vitali, presidente di “Telefono donna”,
associazione di volontariato che si propone di accogliere e ascoltare donne in
difficoltà (ogni anno non meno di 130), trovare le risorse necessarie affinché
ognuna di loro possa uscire dalla situazione di disagio in cui si trova,
aiutare nella ricerca di un percorso verso l’autonomia personale, collaborare
con gli altri centri antiviolenza del territorio regionale.
“Avere una sede che sia un luogo di accoglienza e di
relazione tra donne e uno sportello che sia un
riferimento per chi è in difficoltà è importante”, aveva detto Lella Vitali, che aveva anche aggiunto: “In città
accogliamo donne che non ce la fanno
più. Ci raccontano ciò che subiscono e quello che provano e per loro non è
facile uscire da determinate situazioni, anche perché il cammino da percorrere
è lungo e molte di loro non vogliono comunque far ricadere il problema sul
marito o sul proprio compagno”.
“Ancora oggi, nonostante lunghi anni di esperienza - aveva
affermato - mi stupisco di taluni atti di violenza di cui vengo a conoscenza e
anche per questa ragione diamo alle donne la possibilità di raccontarci tutto e
di avere il supporto di psicologi, oltre a una consulenza legale, civile e
penale, e a percorsi di counseling a
sostegno dell’autostima”.
Lella Vitali aveva anche sottolineato l’importanza del
“Fondo Carla Zanetti”, costituito nel 2013 su iniziativa di Lucia Codurelli e
finalizzato a dare risposte concrete, attraverso il lavoro, al problema della
ricostruzione di un’autonomia economica a donne vittime di violenza.
Mandello, del resto, si è già dimostrata
particolarmente sensibile alla battaglia contro ogni violenza e a sostegno
delle donne. Basti dire che da alcuni anni il teatro comunale “Fabrizio De André”
ospita una serata canora tutta al femminile, con protagoniste
Giordana Bonacina, Tiziana “Titti” Radice, Linda Spandri, Roberta Albanese e
Jessica Balbi, il cui ricavato viene devoluto proprio a Telefono donna Lecco”.
E sempre su questo tema mercoledì
30 ottobre a Mandello si terrà un incontro pubblico dal titolo “Dalla parte
delle donne”.
L’appuntamento
è per le ore 20.45 presso la sala civica in via Dante a Molina. “Anche in
questa circostanza - spiega Serenella Alippi - l’intento è sensibilizzare la popolazione
sulla tematica della violenza sulle donne, con riferimento in particolare a quali
atteggiamenti assumere e a chi poter chiedere aiuto”.
Oltre
all’assessore interverranno la psicologa Monica Bonsangue, l’avvocato Monica
Rosano, l’ispettore capo Marco Di Prinzio e la presidente di “Telefono donna”, Lella
Vitali.
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