Nella tradizione giapponese il taiko si unisce anche a
forme artistiche. Ha accompagnato l’arte drammatica fin dalle sue origini, a
partire dal XVII secolo, ed è stato introdotto nel teatro kabuki.
Il taiko sarà il protagonista del concerto che si
terrà venerdì prossimo 4 ottobre al teatro comunale “Fabrizio De Andrè” di
Mandello, con inizio alle ore 21 (ingresso 5 euro).
Proposto dal’associazione Taiko Lecco, lo spettacolo -
dall’accattivante titolo “La voce del tuono” - è incluso nella ventiduesima
edizione di “Immagimondo”, il festival che si propone di divulgare un’idea di
viaggio che parta dalla curiosità e dalla voglia di conoscere popoli, luoghi e
culture del mondo, promuovendo un turismo praticato con rispetto e
responsabilità.
Tornando alla serata mandellese, va detto che il taiko
ha accompagnato le arti performative giapponesi fin dall’antichità e non ha mai
smesso di evolversi.
Questa arte consiste nel coniugare suono e ritmo al
movimento. Tamburi di grandezza e timbro differenti sono percossi da più
suonatori, a volte all’unisono altre con ritmi che si sovrappongono tra loro.
I tamburi richiedono gesti ampi e solenni che
costituiscono vere e proprie coreografie. Per questo lo spettacolo di taiko non
è puramente musicale, ma contiene in sé elementi visuali e teatrali.
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