Valerio Snider |
Snider, che era in sella a un “Airone” Guzzi e che con
un gruppo di amici proveniva da Fiumelatte, si apprestava a immettersi in
Varenna, quando si era trovato di fronte un’auto che usciva dalla galleria. Per
evitarla, si era scontrato con una vettura che si stava immettendo sulla Sp 72.
Le conseguenze peggiori le aveva avute naturalmente proprio il
motociclista, che nello schianto aveva riportato la frattura del bacino e quella
di alcune costole.
Ricoverato al “Manzoni” di Lecco, nei giorni immediatamente successivi all’incidente Snider era stato come detto sottoposto a un primo intervento chirurgico per applicargli un particolare fissaggio che gli tenesse le ossa del bacino “in posizione”, consentendogli peraltro un maggior movimento.
Ricoverato al “Manzoni” di Lecco, nei giorni immediatamente successivi all’incidente Snider era stato come detto sottoposto a un primo intervento chirurgico per applicargli un particolare fissaggio che gli tenesse le ossa del bacino “in posizione”, consentendogli peraltro un maggior movimento.
Domani pomeriggio al “Niguarda” di Milano il
mandellese verrà dunque nuovamente operato e se tutto andrà nel migliore
dei modi, come è auspicabile, e non vi saranno complicanze post-operatorie
Valerio Snider potrà essere dimesso e tornare a casa entro una decina di
giorni. Ad attenderlo vi sarà a quel punto il percorso della fisioterapia.
Auguri Valerio,torna presto più forte di prima.
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