Il cardinale Gianfranco Ravasi |
Inizia
così il messaggio che il cardinale Gianfranco Ravasi indirizza al musicista
varennese Ennio Cominetti in occasione del concerto che si terrà domani,
mercoledì 9 ottobre, appunto nella basilica
milanese in piazza San Marco per il settantesimo anniversario di fondazione
dell’Agimus.
Il
presidente del Pontificio consiglio della cultura aggiunge: “Papa Benedetto
XVI, raffinato cultore della musica mozartiana, in un discorso del 7 settembre
2010 ebbe a dire che in Mozart ogni cosa è in perfetta
armonia, ogni nota, ogni frase musicale è così e non potrebbe essere
altrimenti. Anche gli opposti sono riconciliati e la mozart’sche Heiterkeit, la “serenità mozartiana”, avvolge tutto, in
ogni momento. L’opera del compositore austriaco, infatti, non ignora ma assume
l’esistenza umana con una intensa ricerca spirituale”.
Il musicista Ennio Cominetti |
“Già
tutto il testo sacro, dalla Genesi all’Apocalisse - si legge sempre nel
messaggio del cardinale Ravasi - è intrecciato di musica, mentre il silenzio e
il rumore sono segno di maledizione. La fine ultima della storia, rappresentata
simbolicamente dalla nuova Gerusalemme, sarà accompagnata dalla musica. A tal
riguardo, è significativo che tutta la trama del libro dell’Apocalisse sia una
vera rigenerazione musicale per solisti, coro e orchestra: è sufficiente
evocare il concerto grandioso delle sette trombe o i cori che aprono tutte le
pagine del libro al punto di farne una sorta di spartito musicale”.
Il
cardinale aggiunge: “Ecco perché il silenzio del canto è considerato come un
simbolo del giudizio divino. Quando sulla Babilonia imperiale passerà la tempesta
della condanna del Signore, “il suono
degli arpisti e dei musicisti, dei flautisti e dei suonatori di tromba non si
udrà più in te... Il canto dello sposo e della sposa non si udrà più in te”
(Apocalisse 18,22). Un autore cristiano del VI secolo, Cassiodoro, confermava: Se noi continuiamo a commettere
l’ingiustizia, Dio ci lascerà senza la musica. Sia dunque la musica, e
nello specifico della serata sia “la serenità mozartiana” a guidarvi verso
nuovi orizzonti di pace e condivisione, ad accompagnarvi nella ricerca quotidiana
del Vero, così da realizzare già su questa terra il grido Esultate, giubilate, o voi anime beate”.
Ricordiamo
che mercoledì 9 ottobre alle 21 nella Basilica di San Marco si esibiranno Francesca Sorteni (soprano) e l’Orchestra cameristica lombarda
diretta da Cominetti. Carlotta Oggioni sarà la voce narrante.
15 euro il posto unico (10 per i soci Agimus).
Informazioni al 339-41.61.359.
Il botteghino, domani sera, sarà aperto a partire
dalle ore 20.
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