Venerdì
25 ottobre alle ore 21, nella chiesa dei santi Materno e Lucia a Pescarenico di Lecco, andrà in scena “Stelle, Gelindi e Tre re”, un concerto-spettacolo in cui voce
cantata e recitata, esecuzioni live e multimedia si uniscono nell’avvincente
riscoperta di antichi canti del tempo di Natale e dell’Epifania legati alle
questue della Stella o dei Tre re.
Uno
spettacolo che scava nelle pieghe della microstoria dell’arco alpino per
arrivare alla grande storia della Riforma luterana e del Concilio di Trento,
con le sue laude a “travestimento spirituale”, in cui canti profani noti al
popolo si trasformano in canti devozionali.
Protagonista
di questo itinerario, che scorre dalla tradizione orale fino alle fonti scritte
del Cinque e Seicento, sarà l’ensemble Cantiere T.T.T. - Musiche dal Trentino,
Tirolo e Transilvania, che si dedica in particolare alla musica popolare
trentina attraverso le sue relazioni con il contesto alpino e più in generale
est-europeo.
Il
progetto, fondato da Renato Morelli, intende riscoprire antichi canti popolari
e riproporli in chiave innovativa, attraverso arrangiamenti originali che
utilizzano anche gli stilemi della musica klezmer e del jazz.
Suonano
e cantano Pietro Berlanda (flauto e voce), Bice Morelli (violino e voce) e Renato
Morelli (fisarmonica e voce), con le voci soliste di Elida Bellon e Giulia
Prete e la partecipazione dei Cantori della Stella di Premana.
Il
concerto sarà replicato sabato 26 ottobre alle 20.30 nella chiesa di San Biagio
a Bellinzona, in Svizzera.
I
concerti in Italia sono organizzati dalla “Fondazione Luigi Clerici” con la
direzione artistica di Angelo Rusconi e di “Res musica”, in collaborazione con
la “Fondazione Santa Maria del Lavello”. Quelli in Svizzera sono invece organizzati
da “Cantar di pietre”, capofila elvetico del progetto “VoCaTe”, con la
direzione artistica di Giovanni Conti.
Nessun commento:
Posta un commento