Una sfida sui sentieri delle Grigne, in un ambiente naturale capace di proporre vedute incantevoli sul ramo lecchese del Lario. Un percorso faticoso ma di indubbio fascino, che si snoderà sui “sentieri dei camosci” e che in quanto tale anche in questa terza edizione non mancherà di richiamare l’interesse degli appassionati.
Il
Trail delle Grigne Sud porterà i runners alla scoperta della maestosità del
versante meridionale delle Grigne. Gli atleti potranno scegliere tra il percorso
lungo di 41 chilometri (con 3.600 metri di dislivello positivo e tempo massimo
di 11 ore) e quello corto di 21, che disegneranno un ideale arco dal centro di
Mandello e dalle acque del lago fino ai picchi all’ombra del Sasso Cavallo.
“Un
percorso tanto impegnativo quanto suggestivo - spiegano gli organizzatori - da
affrontare con le gambe e con la testa per godere dei molteplici scorci sul lago
e correre sui sentieri dove abitano i camosci”.
Dopo
aver lasciato Mandello e aver raggiunto la frazione di Somana, il percorso si
arrampica nel bosco per la prima importante salita fino allo Zucco Sileggio. Da
qui, in parte scendendo ma soprattutto ancora salendo, si prosegue fino a
raggiungere la cima del Monte Pilastro e la quota massima del percorso (1.795 metri),
per poi scendere alla Bocchetta di Prada. Un traverso in costa porta al rifugio
Bietti-Buzzi. Da lì una discesa nel bosco di faggi conduce all’Alpe Calivazzo,
quindi a Era Bassa dove è situato il primo cancello orario, a 5 ore dalla
partenza.
Inizia
poi la seconda salita che, progressivamente, porta al rifugio Elisa. Si
raggiunge la Gardata, quindi Versarico, dove è fissato il secondo cancello
orario a 8,15 ore. Qui inizia la salita verso l’ultima vetta: lo Zucco di
Manavello. La discesa finale chiude l’arco fino a Mandello.
Anche
il percorso corto, da coprire in un tempo massimo di 7 ore, si snoda quasi
interamente su sentieri di montagna, come detto per una più breve distanza: 21
chilometri, per 1.750 metri di dislivello.
Dopo
aver lasciato Mandello e aver proseguito verso Somana, il tracciato si separa
da quello della gara lunga, girando a destra per salire - passando dal
santuario di Santa Maria - all’Alpe di Era bassa. Da lì la salita prosegue fino
in Gardata, dove il percorso si ricongiunge a quello della gara lunga. Si
traversa per raggiungere la località Versarico, dove è fissato il cancello
orario, a 4 ore dalla partenza.
Inizia
la seconda salita verso l’ultima vetta: lo Zucco di Manavello. Infine la
discesa verso Mandello.
Vi
sarà poi un terzo percorso, un tracciato dedicato a ragazzi con disabilità che correranno
in coppia con un accompagnatore.
L’idea
del TGS Intrepid è nata dalla collaborazione con la Polisportiva Mandello, dove
come noto la sezione Arcobaleno lavora da anni con i ragazzi disabili.
Quest’anno
il TGS Intrepid seguirà un itinerario di 6 chilometri, con 400 metri di dislivello
positivo.
Il
giorno della gara il ritrovo e la partenza saranno quest’anno in piazza Garibaldi, dove sarà
anche posto il traguardo.
“Resta
invariata la sede logistica, che sarà presso il centro sportivo comunale
di Pramagno - aggiungono i promotori dell’atteso evento - dove sarà possibile
ritirare il pettorale, sottoporsi al controllo del materiale obbligatorio,
farsi una doccia calda al termine della gara, lasciare le borse durante la
giornata di sabato e farsi massaggiare i muscoli indolenziti”.
Il
percorso del Trail delle Grigne Sud è inserito nel circuito “Lombardia Serim”,
che comprende cinque gare: il Trofeo Dario & Willy, la Mezza del 4 luglio, appunto
il TGS Extreme, la Bellagio Skyrace e la Valetudo Trail Strozza.
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