(C.Bott.) E’ un ottobre decisamente… caldo quello
che attende i mandellesi Nicola Airò e Andrea Riva. I due infatti voleranno a
Londra per partecipare ai Mondiali OCR, disciplina sportiva che prevede la
disputa di una gara di corsa campestre con ostacoli naturali e artificiali quali
reti e scale a pioli sospese, muri, travi di equilibrio e fossati fangosi. Come
dire, un mix tra un enorme parco giochi per adulti e un percorso militare di
guerra.
Con
Airò e Riva, entrambi istruttori certificati del metodo spartan SGX e fondatori
dell’Aspis Asd, sarà nella capitale inglese anche Cristian Raduazzo,
vicepresidente dell’associazione, residente a Veduggio con Colzano.
Grandi
amici da tempo, Nicola, Cristian e Andrea condividono questa passione da oltre
due anni e insieme hanno preso parte a numerose gare tra cui la Spartan Race a
Misano Adriatico, Malpensa, Alleghe e Maggiora (in provincia di Novara), l’Inferno
Run a Prato Nevoso (Cuneo), Milano e Firenze, la Energy Run e la Original Gram.
Dopo
essersi qualificati per i Mondiali del 12 ottobre in virtù degli ottimi
risultati ottenuti appunto nelle varie gare disputate, a Londra affronteranno
il mese prossimo la sfida più dura, sulla distanza dei 15 chilometri e con 100
ostacoli da superare.
Ognuno
di loro gareggerà singolarmente e ciascuno dovrà dare il meglio di sé per
superare i propri limiti e arrivare in fondo.
Non
a caso Airò, Riva e Raduazzo si stanno allenando con particolare impegno e al
tempo stesso stanno lavorando all’organizzazione della prima gara in programma domenica
15 settembre presso l’Olympus Hills Arena in località Saioli sopra Mandello, campo
di allenamento voluto, ideato e realizzato dalla loro associazione.
La
sfida in questione è la “Hells hills race”, gara inclusa nel circuito nazionale
Endas “K1 OCR Challenge” (quella di domenica prossima sarà la quinta “tappa”),
che prevede la partecipazione di concorrenti provenienti anche da fuori
regione.
La
prova si disputerà sulla distanza di un chilometro, con circa 25 ostacoli,
appunto sulle ripide salite dei Saioli.
I
partecipanti si contenderanno il titolo di campione italiano di questo nuovo
format.
Ad
avvicinare Airò, Riva e Raduazzo a questo sport è stato, essenzialmente, il
desiderio di divertirsi. Non a caso Nicola e Cristian erano partiti con
l’intento di arrivare alla finish line
di Malpensa giusto per mettersi in gioco. Andrea, dal canto suo, non avrebbe
neppure voluto parteciparvi.
“Gli
sembrava assurdo - spiega Airò - spendere soldi semplicemente per infangarsi e
saltare ostacoli. Poi tutti e tre ci siamo convinti e insieme a qualche altro
socio abbiamo deciso di allestire una serie di ostacoli, su un terreno a mia
disposizione, per gli allenamenti privati, considerato che le gare si facevano
sempre più impegnative”.
La
passione per la disciplina OCR e la volontà di diffonderla anche a livello
locale hanno fatto il resto.
La
partenza di Nicola Airò, Andrea Riva e Cristian Raduazzo è prevista per il 10
ottobre, con rientro il giorno 14.
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