Nel week-end, per iniziare, e per quattro giorni
della prossima settimana l’appuntamento è con l’Open day - Open week,
dunque con la possibilità per chiunque lo desideri di recarsi nella sede della
scuola in via Bertola 8, sopra il teatro “San Lorenzo”, e conoscere da vicino
responsabili e docenti della scuola stessa e i corsi che verranno proposti
appunto nell’arco della nuova stagione.
Le porte della scuola si apriranno sabato 28
settembre tra le 10 e le 13, mentre da martedì 1 a venerdì 4 ottobre la fascia
oraria dell’Open week sarà compresa tra le 16 e le 18.30, con possibilità di
iscriversi il mattino di sabato 5 (dalle 10 alle 12) a uno dei corsi proposti.
Emanuela Milani, direttrice didattica e artistica della Scuola di musica "San Lorenzo". |
La scuola propone, per l’anno scolastico alle porte, lezioni collettive incluse nella “sezione
propedeutica”: coro 4-6 anni (bimbi della scuola dell’infanzia e della prima
classe della primaria); coro giovanile 7-13 anni (alunni dalla seconda della
primaria fino alla secondaria di primo grado); secondaria di I grado.
La sezione classica
(individuale) prevede corsi di pianoforte, organo, chitarra classica, violino,
violoncello, flauto traverso, composizione, armonia e storia della musica, con
preparazione agli esami dei corsi preaccademici e accademici presso i Conservatori di Stato.
Per la
“sezione classica collettiva” verranno invece organizzate esercitazioni
orchestrali (musica d’insieme), mentre la “sezione moderna” comprenderà canto
moderno, chitarra moderna (elettrica, pop, rock) e batteria band coaching
(musica d’insieme e musica moderna).
La “San Lorenzo”, tra
l’altro, taglia il traguardo del ventennale di attività. “Vent’anni di impegno, di dedizione, di soddisfazioni e di servizio, di
proposte gestite con professionalità e spiccata preparazione - dice Giuseppe
Angione, presidente dell’Aps Oratori di Mandello - Vent’anni di attività culturali e sociali, di coinvolgimento, di
presenza riconosciuta e apprezzata in ambito musicale ben oltre i confini del
nostro territorio”.
Giuseppe Angione, presidente dell'associazione Aps Oratori Mandello. |
“La realtà - tiene a sottolineare - è sotto gli occhi di tutti:
80-90 iscritti ogni anno, docenti professionisti e diplomati, ex alunni divenuti
a loro volta maestri e musicisti affermati, organizzazione e promozione di
eventi unici e di grande spessore artistico, una stagione musicale
concertistica di assoluto rilievo nel panorama musicale locale, ma anche tanti piccoli
alunni che si sono avvicinati alla musica in tenera età e non l’hanno più
abbandonata. La musica d’insieme come momento di condivisione della stessa
passione e di crescita e, in definitiva, una realtà sana e positiva dove impiegare
il proprio tempo libero, oltre che un punto di riferimento sociale e culturale
sicuro e solido per giovani e meno giovani”.
Angione aggiunge: “Insieme al Gruppo teatro, la Scuola
musicale “San Lorenzo” incarna, per l’associazione Aps Oratori Mandello di cui
è parte integrante, il momento culturale più alto e elevato dove concretizzare
le proprie finalità di coinvolgimento, proposta e servizio alla comunità, secondo
i nostri valori cristiani”.
A sottolineare come in 20 anni, con una media annuale
di 90 alunni nell’ultimo decennio, quasi 2.000 bambini e ragazzi siano passati
dalla “San Lorenzo”, abbiano imparato seriamente uno strumento musicale e
dedicato parte del loro tempo a suonare, ascoltare e a crescere con la musica (e
nella musica) è la direttrice didattica e artistica della scuola, Emanuela
Milani.
“Dai due docenti iniziali (lei stessa e Michele
Santomassimo, ndr) - dice - ora siamo
in 12 e si è aggiunta una “sezione moderna” e una stagione concertistica giunta
al settimo anno. Tutto ciò accade prima di tutto perché alle spalle vi è un’associazione
che crede in noi, poi per la presenza di un team consolidato di docenti laureati
e, non ultimo, perché la continuità didattica è il punto forte di questa
istituzione”.
“L’importanza di avere lo stesso docente per più anni -
specifica al riguardo la responsabile della “San Lorenzo” - garantisce una
qualità dell’insegnamento e della crescita di ogni alunno. Gli allievi ci
stanno a cuore e il nostro obiettivo è motivarli e far capire loro che nulla è
regalato, nulla arriva se non con sacrifici, dedizione e con la volontà di
riuscire in qualcosa che richiede rigore e disciplina”.
Osserva ancora Emanuela Milani: “Abbiamo diplomato
tanti alunni e molti di loro ora frequentano il Conservatorio nel corso di laurea.
Alcuni sono concertisti affermati e docenti di ruolo e questa è per noi la
soddisfazione più grande”.
Infine i ringraziamenti: “Il più grande e sentito “grazie”
va ai genitori che ci affidano i loro figli e a don Giuliano Zanotta, dallo
scorso anno alla guida della comunità pastorale di Mandello, che ha subito
accolto la nostra realtà con entusiasmo incoraggiandoci a continuare con
questa modalità professionale, che è un’importante realtà non soltanto per la stessa
comunità pastorale ma per tutta Mandello”.
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