L’ufficializzazione era avvenuta nell’ottobre 2018 in occasione di un primo
incontro pubblico, cui ne erano seguiti altri (ultimo, in ordine di tempo,
quello dello scorso mese di giugno).
Tra i promotori di quel Comitato vi era Aldo Gallo, che ci invia la nota
che di seguito pubblichiamo:
E’ passato un anno dalla costituzione del nostro Comitato
e chi ha partecipato al primo incontro ricorderà bene che il sottoscritto, per
evitare strumentalizzazioni politiche, pur essendone il promotore si era poi
fatto da parte.
Permettetemi di dire che nonostante l’impegno assiduo
dei nostri rappresentanti non si è ottenuto molto. Oggi si è praticamente nella
stessa situazione dello scorso anno. Vi sono cittadini che lamentano il
problema e ancora non sappiamo la composizione delle polveri che si depositano
sui nostri davanzali.
Ho sempre sostenuto che un problema grave come questo
dovesse essere discusso nel palazzo comunale, dunque nella sede della nostra
istituzione locale, ma qualcuno ha avuto da ridire e ad oggi il sindaco di
Mandello non ha investito del problema il consiglio comunale.
Occorre anche dire che né il gruppo di maggioranza né
le forze di opposizione hanno dimostrato attenzione verso questo problema! Eppure
siamo elettori, abbiamo dato il mandato di rappresentarci a coloro i quali
siedono in consiglio comunale, ma tutti si sono fin qui dimostrati sordi e
muti.
Mandello è un comune con una forte presenza
industriale e purtroppo per la sua stessa conformazione urbanistica vede abitazioni
residenziali attaccate o quasi a capannoni industriali.
Nel passato nessuno si è mai preoccupato di realizzare
un’area industriale. Oggi dunque dobbiamo convivere con questi problemi, sapendo
che le aziende danno lavoro e ricchezza ma consapevoli che in nome di questi
benefìci non si possono avvelenare le vite di tanti cittadini.
Occorre allora trovare soluzioni politiche che vadano
oltre i nostri territori. Servono anche risorse finanziarie che consentano alle
imprese di eliminare gli inconvenienti, rendendo dignitosa la vita di ciascuno
di noi. Non bisogna dichiarare guerra a nessuno ma chiedere rispetto e aria
pulita , priva di polveri maleodoranti di cui torno a dire, non conosciamo le
composizioni.
Le elezioni amministrative a Mandello sono vicine (si voterà l’anno prossimo, ndr) e io credo
che per portare avanti queste problematiche occorra avere una presenza forte in
consiglio comunale, dunque costituire una lista civica senza bandiere politiche
che abbia in cima del proprio programma la questione ambientale.
Sia ben chiaro, questo non è opportunismo. Il
sottoscritto non ha alcuna velleità e nessuna intenzione di candidarsi. Ho già
dato in passato in altri luoghi, perciò voglio soltanto invitarvi a mettervi in
gioco. Abbiamo bisogno di rappresentanze, di consiglieri comunali che facciano
sentire le nostre voci nelle sedi istituzionali e pertanto fin dal prossimo
mese mi farò promotore di incontri tra i cittadini affinché si realizzi un
programma comune che sia portato avanti da una lista elettorale che possa
competere alle prossime elezioni amministrative di Mandello.
Aldo Gallo - Mandello
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