“Non
è accettabile - aggiungevano i firmatari della lettera Giorgio Corti, Simone
Bonavita, Cinzia Bianchi, Mirta Arbini, Patrizia Stropeni e Simona Gazzinelli -
che vengano tagliati 32 alberi, tra platani e cipressi, in perfetta salute ai
soli fini estetici per ripiantarne meno della metà e, contemporaneamente,
provocare il dimezzamento dei posti auto (da
25/27 a 12) già scarsi, con gravi disagi per gli esercizi commerciali in
quanto non è stata preventivamente trovata una soluzione alternativa allo
stazionamento dei veicoli. Ciò che riteniamo ancora più grave è la mancata condivisione
del progetto con la cittadinanza”.
Alla
lettera aperta erano state allegate le 150 firme raccolte con la petizione
cartacea e quelle di chi aveva sottoscritto la petizione online, oltre 350 firme per chiedere che si vensse organizzato un
incontro pubblico per informare i cittadini e tener conto delle loro esigenze.
“Siamo
consapevoli che questa petizione non ha un vincolo legale per lei -
concludevano i firmatari della missiva - tuttavia contiamo sul fatto che non
potrà disattendere l’obbligo morale e sociale che ha come sindaco nei confronti
di tutti i cittadini e chiediamo quindi la sua attenzione”.
Un’altra
lettera aperta era stata inviata al primo cittadino dai consiglieri di
minoranza Marco Mauri e Nunzio Marcelli. Vi si leggeva: “Con riferimento all’inizio
dei lavori e agli estremi del progetto indicati sul cartello posizionato in
piazza IV Novembre, alle affermazioni fatte in consiglio comunale con la
presentazione delle linee programmatiche che evidenziavano la disponibilità di
discutere insieme, organizzare le consulte comunali, condividere e coinvolgere
i cittadini nelle scelte importanti, considerato quanto detto ai commercianti
in merito al loro disagio manifestato per la perdita di numerosi posti auto, l’assoluta
mancanza di informazione, illustrazione e discussione in merito al progetto e
alle scelte fatte da pochi e la petizione attivata da alcuni cittadini che, in
soli 3 giorni, hanno raccolto centinaia di firme contro il consistente taglio
dei posti auto e contro il taglio di numerosi alberi in piazza IV Novembre, chiediamo
che l’amministrazione comunale si faccia carico prima di iniziare i lavori di organizzare
urgentemente una pubblica assemblea per illustrare nel dettaglio i contenuti
del progetto, considerata l’importanza dell’area interessata, i notevoli disagi
e le consistenti risorse pubbliche impegnate per tale intervento”.
Nessun commento:
Posta un commento