di Claudio Bottagisi
L’annuncio l’aveva dato lo scorso fine marzo a Mandello in occasione dello spettacolo con gli “EraMazzini”, la band tributo a Mina e a Lucio Battisti protagonista di una serata emozionante e coinvolgente.
“Partiremo in maggio per il Congo - aveva detto il
dottor Andrea Di Francesco - e potremo partire grazie a persone che hanno
creduto e continuano a credere in questo nostro impegno, grazie a tante persone
che ci vogliono bene”. Per poi aggiungere: “Partiremo grazie a persone come
voi, che hanno capito che il nostro intento è dare a tutti la possibilità di
avere un sorriso e un volto con cui esprimere la propria voglia di vivere, a
cominciare da quei bambini che non hanno altra possibilità se non quella di
ricevere il nostro aiuto. Le cicatrici sui loro visi ci ricordano che hanno
combattuto, ma soprattutto ci ricordano che hanno vinto”.
Il responsabile dell’Unità operativa semplice di
chirurgia maxillo-facciale pediatrica dell’ospedale Sant’Anna di Como dal palco
del “De Andrè” aveva parlato di “Progetto Sorriso nel mondo”, associazione in
attività da oltre vent’anni, impegnata nel trattamento e nella cura delle
malformazioni cranio-facciali infantili in Paesi a basse risorse quali il
Bangladesh e la Repubblica Democratica del Congo.
I protagonisti della serata mandellese dello scorso fine marzo al "De Andrè". |
Di quell’associazione lui è presidente e co-fondatore.
E quando sullo schermo era apparso il motto del sodalizio - “Progetto è…
mantenere una promessa” - il dottor Di Francesco aveva commentato: “Questo è
l’impegno di “Progetto Sorriso nel mondo”, questo è il nostro impegno”.
Quel viaggio in Congo è stato fatto e tutto è andato,
una volta di più, per il meglio.
Ma
anche quello degli “Amici di Kobir”, organizzatori della serata mandellese di
inizio primavera, è un ideale quanto significativo viaggio, destinazione la
solidarietà.
Non
a caso già da alcuni anni gli “Amici di Kobir”, e in prima persona Mariastella
Mellera e Francesco Bartesaghi, organizzano un evento a favore di “Progetto
Sorriso nel mondo”: una cena con sfilata che si tiene all’hotel ristorante
“Griso” di Malgrate e che, anno dopo anno, ha trovato sponsor e sostenitori
sempre più numerosi e sempre più partecipi dell’iniziativa.
Quest’anno
l’appuntamento, denominato significativamente “La bellezza per un sorriso”, è
per venerdì 27 settembre, a partire dalle ore 20.
Protagonisti
delle sfilate saranno “3 Chic” di Oggiono (presente all’iniziativa da cinque
anni e la cui proprietaria Paola De Battisti è tra coloro i quali hanno sposato
appieno lo spirito della serata), “Nicol borse e accessori” (sempre di Oggiono)
e “Galbusera gioielli” di Lecco. A loro si aggiungerà quest’anno, a sorpresa,
un negozio di moda maschile.
All’evento
parteciperanno anche “Moda capelli” di Oggiono e “Molino Brambilla” di Dolzago.
Sponsor
dell’evento del 27 settembre saranno il “Gruppo Autotorino Spa” e la Reale
Mutua - Agenzia Barlassina di Lecco.
La
quota di partecipazione alla serata, comprensiva della cena e del contributo
all’associazione, è di 60 euro. Per le prenotazioni, oltre che per ulteriori
informazioni, ci si deve rivolgere a Mariastella Mellera (335-56.27.305), oppure a
Francesco Bartesaghi (339-70.69.265).
La
conduzione della serata sarà affidata a Marzia Rigo, intrattenitrice e
cantante.
“Progetto
Sorriso nel mondo” è un’associazione internazionale costituita nel 1997 e
impegnata nel trattamento e nella cura delle malformazioni cranio-facciali
infantili (tra queste la labiopalatoschisi, comunemente nota come “labbro leporino”) in Paesi a basse risorse quali
il Bangladesh e la Repubblica Democratica del Congo.
L’associazione
è formata da chirurghi, anestesisti e infermieri volontari che offrono capacità
professionali e competenze in funzione ciascuno della propria disponibilità.
Ogni
anno tornano nelle stesse strutture, offrendo un punto di riferimento e
una concreta speranza per centinaia di persone prive di mezzi economici.
Le
malformazioni del viso sono tra i difetti congeniti più frequenti a livello
mondiale e colpiscono in media un bambino su mille.
Nei
Paesi ricchi vengono trattate a pochi mesi di vita, mentre in quelli a basse
risorse spesso mancano competenze e risorse e, di fatto, non vengono affrontate
e curate adeguatamente, al punto che spesso costituiscono motivo di
emarginazione e di abbandono per i piccoli e per le loro madri.
“Progetto
Sorriso nel mondo” offre professionalità, attenzione e risorse a disposizione
dei più deboli.
Dal
‘97 a oggi la maggior parte degli interventi effettuati (ben oltre 6.000) ha
riguardato la correzione dei difetti del viso, quali appunto labiopalatoschisi
e schisi facciali, ma sono stati effettuati anche interventi per la cura di
tumori del viso e del collo, oltre che di chirurgia plastica per la correzione
di esiti di ustione.
L’azione
volontaria dell’attività svolta dall’associazione consente di realizzare gli
interventi chirurgici a costi molto bassi.
Oltre
all'attività chirurgica, sono stati intrapresi progetti formativi rivolti al personale sanitario locale, progetti sanitari come la fornitura di impianti per la produzione di ipoclorito
di sodio, la realizzazione di una centrale fotovoltaica a sostegno
dell’attività ospedaliera, di un ambulatorio odontoiatrico per la popolazione
disagiata e di campagne di informazione sanitaria, cui vanno ad aggiungersi progetti di carattere sociale quali la realizzazione di asili, case di
accoglienza, una scuola per donne in difficoltà, aule per promuovere
l’informatizzazione, campagne di tutela sociale e una biblioteca al servizio
dei degenti.
Nel
corso della serata del 27 settembre il dottor Di Francesco "racconterà" il viaggio
della scorsa primavera in Congo e parlerà della prossima “trasferta” di ottobre in
Bangladesh.
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