Una tenera immagine di Morena con sua figlia Giulia. E' il febbraio 2016. |
Del Gal era una volontaria tra le più attive e, prima ancora, una sincera amica di quella grande famiglia che si era costituita oltre vent’anni fa nel rione in cui lei abitava.
Trovare
Morena Zucchi a una manifestazione o a una festa di piazza organizzata dal
Gruppo amici di Luzzeno, o comunque con il Gal coinvolto per qualche aspetto
logistico, non era difficile. O per meglio dire era pressoché scontato.
Anche
all’ultimo motoraduno internazionale, con gli spazi in piazza Mercato gestiti
proprio dal Gal, lei c’era. E c’era, per ricordare soltanto un altro suo
atto di altruismo, quando il Gal si mobilitò per contribuire all’acquisto di un
acceleratore lineare di ultima generazione per l’ospedale “Manzoni” di Lecco,
tra l’altro inaugurato proprio di recente. Una macchina
al cui acquisto ha contribuito significativamente anche “Cancro primo aiuto”, che
nel 2016 aveva organizzato una specifica raccolta di fondi che ha
consentito di contribuire alla dotazione di quell’apparecchiatura con una somma
di 250mila euro.
Gennaio 2016, Morena Zucchi in piazza Leonardo da Vinci per l'iniziativa "Dalle chiacchiere ai fatti". |
Sì, anche
in quell’occasione, con “Cancro primo aiuto” e con una serie di altre
associazioni mobilitate per la vendita delle chiacchiere di Carnevale in piazza
Leonardo da Vinci a Mandello finalizzata proprio alla raccolta di fondi a
favore dell’acceleratore, Morena c’era. E si era detta felice di
quell’iniziativa.
Così
in queste ore, alla vigilia dell’ultimo saluto alla mandellese scomparsa alla
soglia dei 41 anni (li avrebbe compiuti a fine ottobre), alle voci e ai
messaggi di solidarietà e vicinanza alla famiglia si aggiunge il saluto del presidente
del Gal, Renato Zucchi, che in una nota scrive: “Ciao Morena, in questo
difficile anno è l’ennesima volta che mi ritrovo a salutare per l’ultima volta
una persona cara, a me e al nostro gruppo. Ormai le parole non servono più, ma
meriti anche tu un sincero ringraziamento. Grazie per il tuo contagioso sorriso
sempre splendente, nonostante tutto. Grazie per il tuo prezioso aiuto. Quando
potevi partecipavi attivamente alle nostre iniziative. Grazie di averci
insegnato cosa sia la vera forza. Come altri amici che ci hanno lasciato troppo
presto, anche tu resterai per noi un ricordo affettuoso e indelebile”.
Foto di gruppo all'edizione 2016 della "Gal fest". |
Sei p m Morena una s buon' riposo gioia. Ma sei un dolce. Angelo.
RispondiEliminanchera tantissimo. A. Tutti.