Il musicista e organista Ennio Cominetti, varennese. |
All’attivo un gran numero di concerti non soltanto in
Italia ma appunto anche all’estero, Cominetti è altresì autore di una serie di
pubblicazioni.
La cattedrale di Varsavia venne distrutta nel 1944 e
ricostruita dopo la seconda guerra mondiale. Al suo interno sono sepolti polacchi
illustri.
L'interno della cattedrale di Varsavia. |
Edificata nel XIV secolo in stile gotico-baltico ed elevata
al rango di collegiata nel secolo successivo, la chiesa era sede dell’incoronazione
e luogo di sepoltura dei duchi di Masovia. Divenne cattedrale nel 1798 in seguito
alla creazione della diocesi di Varsavia. Più volte restaurata, nel XIX secolo
assunse una nuova veste in stile neogotico inglese che la caratterizzò fino al
1944, quando come detto venne distrutta dai bombardamenti tedeschi.
Piccola ma con un’acustica eccellente, la cattedrale accoglie
un organo davvero bello.
“E’ sempre emozionante - dice il maestro Cominetti - tornare
a Varsavia ogni anno, ormai da più di un decennio, per il Festival. Lì mi attendono con
gioia i miei studenti con i quali si è instaurato un clima di grande
cordialità. Non a caso con loro, alla fine del concerto, è sempre bello
condividere un piatto di pieroghi (tortine
di pasta chiuse simili ai ravioli con diversi ripieni, sia salati sia dolci, ndr) e una buona birra”.
Nella cattedrale di Varsavia Ennio Cominetti eseguirà,
a partire dalle ore 16, brani di Alessandro Scarlatti, Johann Sebastian Bach, Vivaldi,
Meldelssohn e Giovanni Morandi.
Nessun commento:
Posta un commento