“Spanish
dance to flamenco”, questa sera lunedì 12 agosto (inizio alle 21.15, ingresso libero fino a esaurimento dei posti) a Villa Cipressi di
Varenna.
Estefania
Brao, Joaquìn Palomares e Fernando Espì saranno i protagonisti di una serata
nel segno della danza, del violino e della chitarra, con musiche di Joaquín
Malats, Federico Garcia Lorca, Isaac Albéniz, Enrique Granados, Pablo de
Sarasate e Manuel
de Falla.
Il
trio è nato dal loro interesse di voler offrire un repertorio meraviglioso e
attraente in cui la danza spagnola si fonde con il flamenco.
In
questo spettacolo si possono infatti
ascoltare la musica e i ritmi della “copla”, del “pasodoble” e dei “sevillanas”,
adornati da una danza arricchita da nacchere, scialle, bastoncini e “taconeo”.
Uno
spettacolo che trasmette gioia e mantiene viva l’attenzione del pubblico per l’intera
durata del concerto.
Stefania
Brao Martìn è nata a Granada nel 1975. Ha terminato gli studi di danza spagnola
presso il Conservatorio di danza di Murcia con lode, dove attualmente insegna
danza flamenco. Contestualmente è docente di flamenco box presso il
Conservatorio superiore di musica di Murcia.
E’
stata invitata nel 2011 a tenere una master class al Conservatorio “Antonio Scontrino”
di Trapani con Curro Piñana, Carlos Piñana e Francisco Tornero.
La
sua carriera artistica è iniziata con il balletto spagnolo di Murcia nel 1991 e
da allora si è esibita in prestigiosi teatri nazionali e internazionali come
solista e prima ballerina, partecipando a vari festival e star galas e a diversi programmi televisivi, tra cui Canale 1 della
TV spagnola e Channel 7.
Ha
lavorato con importanti coreografi del mondo del flamenco e della danza
spagnola in rappresentazioni di livello nazionale e internazionale. Si è
esibita nei più prestigiosi teatri della Cina, ottenendo rilevanti successi.
Nel ‘97 ha partecipato con la compagnia Antonio Márquez all’inaugurazione del
Teatro Reale di Madrid, alla presenza del Re di Spagna.
Joaquìn
Palomares è considerato dalla critica uno tra i migliori violinisti spagnoli.
Diplomato in violino e musica da camera con menzione speciale nei Conservatori
di Valencia e Bruxelles, di lui El Paìs
ha scritto: “Violinista dalla tecnica straordinaria, dal suono potente e
incisivo, che ha imposto in ogni momento l’indiscutibile legge del virtuoso”.
Dopo
il debutto a 15 anni con il Concerto per violino di Beethoven e la successiva partecipazione
al Flesh Violin competition di Londra, inizia la carriera esibendosi nelle
migliori sale d’Europa e del Giappone, collaborando con orchestre prestigiose.
Ha partecipato ai Festival di Santander, Granada, Spoleto, Avignone e
Montecarlo.
Docente
al Conservatorio superiore di Murcia, tiene regolarmente master class al
Conservatorio Reale di musica di Bruxelles, al Conservatorio di Reykjavik e
nella maggior parte dei Conservatori spagnoli.
La carriera di Fernando Espì si basa su un’innata
sensibilità musicale unita a un solido background tecnico. La stampa specializzata
lo riconosce come “uno dei migliori chitarristi spagnoli del momento” (Rhythm), “un nuovo talento emergente ...
un chitarrista eccezionale della nuova generazione" (chitarra classica) e
lo colloca “tra i più brillanti artisti attuali delle sei corde “ (Scherzo).
Attualmente
è docente di chitarra classica al Conservatorio di musica di Murcia. E’
laureato nella specialità di musica antica con strumenti a corda e una laurea
in Storia e scienze della musica.
La
sua carriera concertistica lo porta a esibirsi in tutta la Spagna, con recital
solistici in rinomati festival nonché in sedi prestigiose. Con i suoi tour
internazionali visita più di trenta Paesi in Europa, America, Medio Oriente,
Asia e Nord Africa.
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