(C.Bott.) Mancano poco meno di due settimane al motoraduno internazionale del 6, 7 e
8 settembre, ma prima - per l’esattezza venerdì 30 agosto, dunque tra quattro giorni soltanto - gli appassionati del mondo dei motori e in particolare delle “due
ruote” sono attesi a un’altra festa: quella che si terrà all’Officina di via
Cavour a Mandello per celebrare il centenario del prototipo del modello
Guzzi-Parodi, oggi custodito all’ingresso del museo della Casa dell’Aquila.
Sarà, quella di venerdì 30, una festa con tanto di
spettacolo con musica e sketch ma non solo. Per l'occasione sarà infatti allestita una mostra di quadri e aerografie a cura di "Gechi" Trincavelli.
Teatro della
festa sarà dunque il luogo dove è iniziata la gloriosa storia della Guzzi, in
quell’officina dove lavorava il fabbro Giorgio Ripamonti e dove era solito
sostare nei primi anni del Novecento Carlo Guzzi. Era il 1919 e due anni dopo, esattamente nel marzo 1921, sarebbe nata la
Società Anonima Moto Guzzi “per la fabbricazione e la vendita di motociclette”.
Dentro l’officina di via Cavour vi sono il trapano
progettato e costruito sempre da Ripamonti e Guzzi e numerosi altri ferri del
mestiere e, in un locale accanto, sono custoditi documenti, immagini e
materiali che raccontano a loro volta la storia di quell’azienda divenuta nel
corso dei decenni “un orgoglio italiano”.
L’evento di venerdì 30 agosto, a ingresso libero,
potrà contare sul patrocinio dell’assessorato alla Cultura.
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