Intanto si continua a lavorare per liberare la zona da fango e detriti. Sul
posto anche la squadra di Protezione civile dell’Ana di Lecco
Volontari della squadra di Protezione civile dell'Ana di Lecco oggi al lavoro a Casargo. |
Continua di gran lena (e senza sosta) il lavoro di
tecnici, operatori e semplici cittadini per porre rimedio ai gravissimi danni causati
dal maltempo che l’altra sera ha interessato l’Alta Valsassina e in particolare
il territorio comunale di Casargo.
Sul posto operano incessantemente fin dalle ore
immediatamente successive all’evento, tra gli altri, i volontari della squadra
della Protezione civile dell’Ana di Lecco, presente già ieri con dieci persone.
Altrettante sono al lavoro oggi e per domani ne sono già state allertate altre
15.
Nel frattempo la Provincia di Lecco ha formalmente
chiesto alla Regione Lombardia di attivarsi per ottenere dal governo centrale la
dichiarazione dello stato di emergenza “a seguito dei gravi eventi meteorici
verificatisi nel mese di agosto, a partire dal 2 fino all’evento di estrema
criticità del 6 agosto, che hanno interessato l’Alta Valsassina”.
La Provincia ha evidenziato alla Regione che servono
interventi straordinari, in continuità con quanto già avvenuto in seguito al
maltempo dello scorso mese di giugno che aveva portato alla dichiarazione dello
stato di emergenza.
“Questi eventi di carattere eccezionale hanno
duramente colpito il territorio - affermano responsabili e tecnici dell’ente
Provincia - e danneggiato le infrastrutture per la mobilità, in special modo la
rete stradale provinciale e comunale, interrotta in più punti”.
Ingente è l’impegno e il coinvolgimento del sistema di
Protezione civile a tutti i livelli, comunale, provinciale e regionale. Nel
comune di Casargo si è dovuto dare ospitalità, presso il Centro di formazione professionale
alberghiero, a oltre 140 persone (compresi numerosi turisti) impossibilitate a
rientrare nelle loro abitazioni.
Il presidente della Provincia, Claudio Usuelli, e il consigliere
provinciale delegato Elena Zambetti, che ha visitato i luoghi interessati
rendendosi conto personalmente di quanto accaduto, dichiarano: “E’ molto importante che si possa arrivare
in tempi brevi alla dichiarazione dello stato di emergenza e che le risorse
stanziate siano adeguate per fronteggiare i fenomeni di dissesto idrogeologico
del territorio e dell'Alta Valsassina in particolare. Il ruolo della Protezione
civile e dei volontari, sempre disponibili, è strategico e fondamentale. La
Provincia di Lecco è pronta da subito a supportare, con Regione Lombardia, i
cittadini e i piccoli comuni del nostro bellissimo ma fragile territorio”.
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