Finale centrata per il "quattro di coppia" Senior di Andrea Panizza (secondo da sinistra). |
Semifinale
vittoriosa, per cominciare, per Andrea Panizza e il suo “quattro di coppia”
Senior. Gli azzurri, primi al passaggio ai 500 metri, hanno per così dire
condotto le danze unitamente all’equipaggio della Polonia, con l’Australia a
inseguire.
Avvincente
il finale di regata, con la Polonia che a 400 metri dal traguardo ha sferrato
il suo attacco, ma l’imperioso serrate degli azzurri ha fiaccato ogni velleità
degli avversari. Al traguardo, dunque, prima Italia, seconda Polonia e terza
Australia.
Con
Panizza (Fiamme Gialle - Canottieri Moto Guzzi), a comporre la barca italiana
- tra l'altro già qualificata per le Olimpiadi di Tokyo 2020 - erano Filippo Mondelli, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili.
Martino Goretti, in finale con il singolo Pesi leggeri. |
Tre
primi posti su tre - tra domenica scorsa e oggi - per Martino Goretti tra
qualificazioni, quarti di finale e semifinali. Nel singolo Pesi leggeri
maschile il mandellese delle Fiamme Oro ha staccato il “pass” per la finale
vincendo appunto anche la regata odierna davanti ad Australia, Ungheria,
Polonia, Svizzera e Irlanda.
Bella
fin dall’inizio la prova di Martino, al comando già ai 500 metri davanti agli
armi ungherese e australiano. In testa anche ai 1.500 metri, Goretti si è
imposto con autorevolezza nonostante il tentativo in particolare del magiaro
Peter Galambos di attaccare per sopravanzare il vogatore azzurro.
Il "quattro con" in gara ai Mondiali pararowing con Lorena Fuina timoniere. |
Finale
centrata, come detto, anche per Lorena Fuina, al timone del “quattro con” PR3
Mix. Opposta in semifinale a Usa, Russia, Francia, Ucraina e Olanda, la barca
italiana è transitata seconda ai 1.000 metri alle spalle degli Stati Uniti e dopo
aver contenuto il ritorno russo ha chiuso al posto d’onore strappando anche il
biglietto per la Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Dell’imbarcazione
azzurra facevano parte Cristina Scazzosi, Alessandro Brancato e Lorenzo Bernard
e Greta Elizabeth Muti, oltre come detto alla mandellese Fuina.
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