C’è dunque un po’di remo mandellese anche nel secondo posto ottenuto dal “quattro
di coppia” azzurro
Leonardo Tedoldi, classe 2002, della Canottieri Retica. |
(C.Bott.) Da atleta ha vinto di tutto e di più e ora anche da allenatore si sta
togliendo non poche soddisfazioni. Lui è Carlo Gaddi, classe 1962, atleta plurimedagliato
nel canottaggio, con un palmarès che comprende tra l’altro sette titoli iridati
e la partecipazione a tre edizioni dei Giochi olimpici: nell’88 a Seul, nel ’96
ad Atlanta e nel 2000 a Sydney.
Cresciuto
alla scuola remiera della gloriosa Canottieri Moto Guzzi e ora allenatore alla
Canottieri Retica, Gaddi ha visto l’altra notte un suo atleta conquistare una
bellissima medaglia d’argento ai Mondiali Junior conclusisi ieri a Tokyo.
A
regalargli questa grande soddisfazione è stato Leonardo Tedoldi, che con Lorenzo
Manigrasso (Canottieri Tritium), Jacopo Mascitelli (Sc Milano) ed Edoardo
Rocchi (Speranza Prà) ha ottenuto il secondo posto - dunque l’argento - nella
gara del “quattro di coppia” maschile.
Dopo
aver tenuto testa alla Germania per oltre metà gara, sul finale gli “azzurrini”
sono stati sopravanzati dagli avversari, ma sono riusciti nell’impresa di
tenere a bada la Russia, riemersa dalle retrovie, e a chiudere come detto al
secondo posto.
Va
detto che i quattro vogatori della nostra Nazionale si erano allenati per due
settimane con Carlo Gaddi a Verceia, prima del raduno collegiale.
Leonardo Tedoldi, classe 2002, al primo anno da
Junior, abita in località Giumello di Novate Mezzola. Cresciuto nella “Retica” di Verceia, era alla sua prima convocazione
in azzurro e ai campionati iridati giapponesi ha esordito al carrello 3 sul “quattro
di coppia”.
“Sono fiero e orgoglioso di lui - è stato il primo
commento di Carlo Gaddi - e conoscendo Leonardo sono certo che ad attenderlo vi
siano in un prossimo futuro altre grandi soddisfazioni”.
Sarà lo stesso Gaddi a ricevere questa mattina Tedoldi
all’aeroporto di Malpensa di ritorno da Tokyo, dove l’Italia ha ottenuto sette
medaglie. Ad arricchire il bottino della Nazionale sono stati come noto i
mandellesi Arianna Passini e Simone Fasoli con l’argento e il bronzo rispettivamente
del “quattro senza” e dell’otto femminile e con l’altro bronzo ottenuto dal “quattro
senza” maschile.
Tra i primi a complimentarsi dall’Italia con Arianna e
Simone è Serenella Alippi, assessore allo Sport di Mandello. “Mi congratulo con
loro - dice - perché sono due ragazzi fantastici e in questo ultimo anno hanno
dimostrato di possedere forza di volontà e determinazione formidabili”.
“Grazie Arianna, grazie Simone - conclude l’assessore
- Mandello è orgogliosa di voi!”.
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