Il Consorzio brianteo
Villa Greppi aderisce al progetto di fotografia partecipata
Il
Consorzio brianteo Villa Greppi aderisce a “Tra cielo e terra”, progetto di
fotografia partecipata alla scoperta del paesaggio lombardo promosso dal Museo
di fotografia contemporanea di Milano - Cinisello Balsamo insieme all’artista
Claudio Beorchia.
Un’idea
originale per raccontare la trasformazione del nostro paesaggio, osservandolo da
un punto di vista inedito: quello dei santi ospitati nelle edicole e nelle
nicchie votive disseminate per il Paese.
Il
progetto incontra, come detto, l’interesse del Consorzio Villa Greppi, realtà
che il prossimo autunno aprirà le porte della villa di Monticello Brianza
proprio all’artista che ne è ideatore, ossia Claudio Beorchia, vercellese d’origine
ma residente nei pressi di Treviso, nonché prossimo ospite di “Residenze
d’artista”, iniziativa ormai rodata e che vede il Consorzio destinare alcuni spazi
di Villa Greppi all’accoglienza di artisti.
Sarà
lui, dopo Carlo Mangolini e Maddalena Granziera, ad abitare per due mesi la foresteria
posta all’ingresso del parco della villa: un periodo in cui potrà creare le sue
opere e che si chiuderà, come sempre, con la donazione al Consorzio di uno dei
suoi lavori.
Tornando
a “Tra cielo e terra” l’idea che muove tutto è semplice: partendo dalla
consapevolezza che la cultura italiana è caratterizzata da una presenza
capillare di edicole, nicchie e tempietti religiosi (osservatori longevi e
privilegiati delle trasformazioni del territorio), il progetto invita gli
abitanti della Lombardia a osservare (e a fissare con una fotografia) il
proprio paesaggio dal punto di vista dei santi che su quei territori vigilano
da tempo.
Così,
fino ad agosto, sarà possibile inviare i propri scatti al sito Internet dedicato
tracieloeterra.mufoco.org.
Bastano
una macchina fotografica o uno smartphone per fotografare i paesaggi con gli
occhi dei santi e, per chi ne avesse occasione, raccogliere storie e aneddoti
ad essi legati.
Tutte
le fotografie raccolte saranno organizzate e presentate al pubblico in una
mostra e in un libro.
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